Autore: Redazione di Urbino

Il prezioso dipinto eseguito nel 1606 da Gian Andrea Urbani, è stato sottoposto a restauro ed esposto in mostra a Perugia. È tornato, dopo un anno di assenza, nella cappella costruita appositamente per lui all’interno dell’oratorio di San Giuseppe, il dipinto Sposalizio della Vergine, la più antica copia dell’omonimo quadro di Raffaello. E, tornato a casa, ritrova una cappella più bella di quando l’aveva lasciata. Per meglio dire, ritrova la cappella totalmente restaurata, tornata all’originario splendore. Restauri. Ciò è accaduto perché nel corso del 2021 si sono svolti ben due importanti cantieri di restauro. Il quadro, tela datata 1606 eseguita da Gian…

Leggi di più

Quando si parla del Beato Benedetto, il pensiero va a Fossombrone, e più precisamente al Colle dei Santi. Egli nacque a Urbino il 23 settembre 1560 dalla nobile famiglia Passionei, nel palazzo che tuttora è uno dei simboli architettonici della città. Fu battezzato con il nome di Marco; rimasto orfano, fu affidato a uno zio che viveva a Cagli e studiò filosofia e legge presso le università di Perugia e Padova. Divenne Benedetto da Urbino nel maggio del 1584, iniziando il noviziato nel convento di Santa Cristina. E’stato un presbitero cappuccino italiano. Decise poi di entrare tra i frati minori…

Leggi di più

Le cronache o i diari di un evento, che oggi si chiamano in altri modi e sono affidati ai social di turno, rispondono all’indubitabile diritto di conoscere lo stato del cammino di qualcosa che sta a cuore. Per questo è opportuno e doveroso condividere con i nostri lettori lo stato dell’arte del nostro Sinodo diocesano. Nel rimandare la cronaca dei momenti passati alle preziose note di don Andreas Fassa nei numeri precedenti, oggi ci si vuole concentrare sul momento di svolta occorso al nostro itinerario sinodale. Intorno alla fine dello scorso anno gli incontri nelle commissioni e sottocommissioni sono risultati…

Leggi di più

Nella concattedrale vadese è stata vissuta con tanti bambini la festa del Bambinello di Praga il cui simulacro si trova nel Convento delle Serve di Maria. Come ogni anno si è vissuta in Cattedrale la festa dedicata al Bambinello di Praga, che vede protagonisti scuole, insegnanti e bambini con i loro genitori, uniti in una festa familiare che prolunga la dolcezza del Natale sino alla fine di gennaio. La ricorrenza è l’occasione per stringere nuove amicizie e nuove figliolanze fra la città vadese e le Serve di Maria, che conservano il prezioso simulacro del bambinello ed il secolare culto; ogni anno le…

Leggi di più

“Storica, pittoresca, suggestiva”. Così diceva un vecchio slogan pubblicitario finalizzato ad esaltare le caratteristiche della Gola del Furlo, di cui si sta parlando essendo imminenti i lavori di messa in sicurezza. Entro il mese di febbraio dovrebbe essere completato l’iter burocratico per poter iniziare i lavori per la messa in sicurezza della parte rocciosa sovrastante l’ex strada statale Flaminia in località Gola del Furlo, nella parte rientrante amministrativamente nel Comune di Fermignano. L’Enel Green Power, alla quale sono state affidate le opere di manutenzione, ha assicurato la sua disponibilità ad iniziare subito i lavori non appena sarà portato a termine…

Leggi di più

Velia Verdolini è il nuovo presidente dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), Sottosezione di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado. È stata eletta nell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi e succede a Maria Luisa Gulini che ha guidato l’associazione per ben undici anni rendendosi pienamente benemerita per il lavoro svolto, le attività intraprese, gli eventi promossi ed i pellegrinaggi organizzati a Lourdes, Loreto, Collevalenza ed in altri santuari. Importante e significativa è stata la decisione della presidente Gulini di ricostruire la storia e le vicende della sottosezione dell’Unitalsi di Urbino, la cui nascita è stata fatta risalire…

Leggi di più

“Signore, sostieni genitori ed insegnanti nella fatica di ogni giorno, illumina le loro menti perché sappiano guidare i giovani con saggezza, offrendo parole chiare e testimonianze forti. Assisti con il tuo aiuto le associazioni AIMC e A. GE perché continuino ad essere significativo luogo di incontro per tante persone che desiderano crescere nella professionalità e nella fede in gioiosa comunione fraterna. Fa’ che l’esempio di San Giovanni Bosco, di cui ricorre in questi giorni l’anniversario, sia di aiuto agli insegnanti che desiderano favorire e stimolare un progetto educativo che richiama nel rispetto e nel servizio della persona”. Queste alcune delle…

Leggi di più

L’imbianchino. Calce bianca e tanti bidoni con grandi pennelli. Sotto casa si aprivano grandi fosse per spegnere la calce e l’imbianchino maggiore è più esperto, con l’aiuto partiva. Era chiamato dentro e fuori delle case e all”imbianchino più noto e famoso era riservata l’imbiancatura delle chiese. Sono vecchio e ricordo il lavoro per quella della Chiesa di San Francesco, la più importante dopo la cattedrale; mi aveva chiamato il padre del rettore don Cristoforo Campana, Ivo perché mi riteneva giovane appassionato della pittura, e di mattino presto assieme all’aiutante Baldassarri, si decise il tono del bianco, e fui lì che…

Leggi di più

Domenica 30 gennaio l’Arcivescovo Giovanni Tani ha conferito il sacramento della Confermazione a due giovani alla presenza di parenti ed amici. Per Paolo e Ylenia lo scorso 30 gennaio è stato un giorno speciale: in Cattedrale “per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria” dell’arcivescovo mons. Giovanni Tani hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo mediante il sacramento della Confermazione. Come già sottolineato sullo scorso numero del nostro Giornale, il momento del Sacramento è stata la conclusione di un cammino e al tempo stesso l’inizio di un cammino. È la conclusione della preparazione (catechesi), sostenuta dal desiderio di conoscere Gesù, di fare…

Leggi di più

Le voci che si rincorrono su un presunto venir meno dell’Arcidiocesi urbinate destano comprensibile preoccupazione nei cittadini del territorio.  Sono ancora vivi ad Urbino ed in tutta l’arcidiocesi – tant’è vero che le attestazioni si rinnovano frequentemente – la sorpresa e lo stupore per l’inaspettato venir meno del titolo di metropolita all’arcivescovo di Urbino e la sua attribuzione a quello di Pesaro. Le domande di “lumi” si ripetono senza sosta ma restano senza risposta. Urbino deteneva da oltre 500 anni tale titolo, peraltro più onorifico che altro, ed era un riconoscimento alla religiosità, alla storia, alla arte, alla cultura che…

Leggi di più