Autore: Redazione

Descrivere la condizione dell’uomo di oggi non è facile. Non mi riferisco alla condizione esteriore, facilmente individuabile e visibilmente concreta, ma alle circostanze, vale a dire a tutto ciò che ci gira intorno. E non sono poche, anzi saranno sempre di più grazie ai mezzi di comunicazione e ai contatti. Oggi si può contattare anche la luna. È anche il piccolo mondo delle esperienze che si allarga, aumenta il numero e lo spazio delle conoscenze. Tutto ciò ci viene consentito mediante un certo metodo sperimentale. Siamo caduti nel campo della conoscenza scientifica che, per la maggior parte dell’umanità odierna,…

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Più di 120 camicie azzurre del gruppo Pesaro 1 “G. Giovannelli” riempiono di colore le vie del centro storico in occasione del “World Thinking day” o “Giornata del Pensiero”. Una ricorrenza istituita dal fondatore del movimento scout nel 1932, Baden Powell, in occasione del suo compleanno e quello della moglie Olave Baden-Powell. Non è solo una festa di compleanno, bensì una “giornata del pensiero” rivolto a chi vive situazioni di disagio e il simbolico “penny” è la piccola grande rinuncia di ogni singolo scout a qualcosa di superfluo, proiettato verso qualcosa di più grande. Festa scout che cade “casualmente” nel…

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“Questa di oggi pomeriggio vuole essere semplicemente una festa, un conoscersi, vuole essere semplicemente uno scambiarsi le diverse esperienze di accoglienza dei migranti attive nel nostro territorio diocesano”. Queste le parole introduttive di Giuseppe Magnanelli, dell’Ufficio diocesano Migrantes, domenica 26 febbraio presso la bocciofila di San Cristoforo, in occasione della “Festa dell’accoglienza per i fratelli migranti” organizzata in collaborazione con la Caritas diocesana. A prendere subito la parola, per dare il benvenuto ai tantissimi intervenuti, don Vincenzo Solazzi direttore dell’Ufficio diocesano Migranti e itineranti. “Un saluto affettuoso a tutti, in particolare ai nostri fratelli e sorelle immigrati ospiti nelle diverse…

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Su invito dell’arcivescovo Piero Coccia, sabato 25 febbraio il cardinale Angelo Bagnasco ha celebrato l’eucarestia nella chiesa, recentemente ampliata, di SS. Maria Assunta in Montecchio, realizzando così il desiderio, da tempo nutrito, di don Orlando Bartolucci e dell’intera comunità parrocchiale. Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e neo presidente delle Conferenze Europee è stato accolto calorosamente sul sagrato, dove hanno portato il loro indirizzo di saluto il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e lo stesso don Orlando. Quest’ultimo, dopo avere brevemente delineato il quadro socio-economico attuale del territorio, in cui il lavoro “nonostante la forza imprenditoriale di diverse ditte, non…

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A sentirlo sembra il nome di un capotribù africano, invece è un albero venuto dalla Cina. Fino a pochi anni fa nelle Marche ve ne erano soltanto due esemplari: nell’Orto botanico dell’Università di Urbino ed in quella di Camerino. E’ una vera rarità, perche i primi esemplari fossili risalgono a 250 milioni di anni. I miei remoti studi di botanica, assistiti dalla prof. Petra Scaramella, mi dicono che appartiene alla famiglia delle Gimnospermae. Ed è una pianta maschile o femminile, per fecondarla occorre far incontrare l’ovulo ed il polline e ricordo ancora le sghignazzate goliardiche quando supponevamo di far incontrare…

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Cosa succede nel Parlamento dei partiti? Parlo del nostro Parlamento. Le cosiddette parti sociali si rivoltano, cambiano volto, si dividono, si riuniscono e indicono alleanze diverse alla faccia dei cittadini che li hanno votati. Ci si chiede, fra l’altro, con quale criterio e in base a quale potere, ironia della sorte, così riformati si offrano al popolo (demos) italiano per essere votati, il quale dovrebbe scegliere i già scelti. Questa è l’impressione o immagine che scaturisce dai media, si riversa nella piazza e fa opinione comune. Una democrazia, declinata dai partiti allo sfascio o in perdita d’identità, non funziona o…

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 y Tra i grandi testimoni del novecento urbinate, l’Unilit ha inserito nel suo programma la figura di Ugo Donato Bianchi, natio del Montefeltro, arcivescovo di Urbino dal 1977 al 1999. Un periodo difficile per la contestazione giovanile in atto che sarebbe sfociata poi negli anni di piombo. Una protesta forte, dilagante in tutto il mondo giovanile, ma che in Urbino è stata contenuta per le grandi aperture culturali e amministrative del Rettore  Carlo Bo e la disponibilità al dialogo della carità, praticato dall’arcivescovo Bianchi,  sostenuto dalla sua  robusta fede. Bo e Bianchi, in sintonia, affrontarono le sfide che il  mondo…

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Il 30 ottobre 2016, penultimo giorno del mese di ottobre dell’anno da poco trascorso, quando una violenta scossa di terremoto ha sorpreso me, che lavoravo nello studio accanto alla chiesa e una persona che pregava presso l’altare del SS. Sacramento. La scossa è stata violentissima: il grande finestrone in ferro dello studio, pur essendo accuratamente serrato, e ben compaginato, si è aperto forzatamente e violentemente sbattendo le ante sulle vicine pareti, mentre la chiesa sobbalzava in una danza macabra. Alla donna che era in chiesa, vedendola terrorizzata ed immobile, ho gridato: «Corri, vieni qui, sotto l’arco della porta, è più…

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L’incontro con l’Arcivescovo Piero Coccia,  che da tempo il Rinnovamento nello Spirito aveva desiderato e richiesto, si è svolto, per una singolare e imprevista coincidenza, proprio nel giorno – 18 febbraio – in cui  ricorreva il 50esimo anniversario della nascita  di questa “corrente di grazia”. Lo ha ricordato, aprendo l’assemblea a Villa Borromeo, il coordinatore diocesano Paolo Scavolini, che ha rievocato l’esperienza iniziale di circa 25 giovani cattolici di Pittsburg, i quali nel 1967, mossi dal desiderio di ritrovare la gioia e la freschezza dell’annuncio del Vangelo proprie dei primi Apostoli,  si misero in preghiera confidando nella promessa di Gesù:…

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Ascolto volentieri “Radio 24”, soprattutto perché non ci sono quelle sciocche canzonette americane il cui testo solo gli abitanti degli Usa riescono a comprendere. Tollero perfino le intemperanze verbali de “la zanzara”, anche se le parolacce usate senza criterio mi disturbano, ma l’intervista che ho sentito nei giorni scorsi mi ha sconcertato. Una giovane veterinaria sosteneva che l’eutanasia degli animali domestici gravemente ammalati (io la chiamo soppressione) può essere evitata se si provvede a sedare il dolore delle bestiole con appositi farmaci. Non voglio entrare nel merito, ma non ho mancato di riflettere sul fatto che quello che è valido…

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