L’Associazione Amici della Prosa, che promuove da oltre 70 anni il Festival Nazionale d’Arte Drammatica, ha istituito da quest’anno il Primo Concorso sulla drammaturgia italiana contemporanea intitolato ad Antonio Conti. Nel 1947 Conti, avvocato e autore teatrale, fu l’ideatore della nascita del primo Concorso Filodrammatico Interregionale, che l’anno successivo assunse il nome di Festival Nazionale dei Gruppi d’Arte Drammatica, di cui Conti sarà presidente fino alla morte. I tre vincitori del Concorso sono stati proclamati ufficialmente dal Presidente di giuria Andrea Porcheddu, critico teatrale, da Francesco Corlianò, facente parte del Circolo di Lettura e coordinatore della giuria, e dal direttore artistico del Centro Teatrale Universitario “Cesare Questa” di Urbino, Michele Pagliaroni. Oltre ad un premio in denaro per i tre, il primo classificato vedrà la propria opera portata in scena da un centro teatrale universitario selezionato dal CTU di Urbino entro un anno dalla proclamazione.
Primo classificato è “Il raccolto” di Giorgia Brusco, con la seguente motivazione: “Nel ritratto livido, aspro di una famiglia in cui prevale l’egoismo e la cattiveria dei personaggi, si respira il clima di una resa dei conti implacabile. Un testo duro, che non fa sconti nel costruire un affresco umano e sociale capace di attraversare temi di stretta attualità, come l’assistenza agli anziani, l’eutanasia e la libertà individuale firmato da una scrittura femminile di notevole sensibilità”. Secondo classificato “Fritz und Thea, auf wiedersehn” di Maury Incen, terzo classificato “Caravaggio perduto” di Giancarlo Loffarelli. Una menzione speciale è andata a “L’essere animale” di Riccardo Pisani “Monologo ancora fragile nella sua interezza, eppure stralunato, onirico, violento che segnala una scrittura potente e visionaria destinata a crescere”.