L’obiettivo è farlo diventare un appuntamento fisso e portarlo ad alti livelli e, viste le premesse, le condizioni per raggiungerlo ci sono tutte. Si è conclusa nella tarda serata di domenica 24 giugno la prima edizione del FanArt on Street (Memorial Pagliaccio Carbone) festival degli artisti di strada fortemente voluto dal Sindaco Massimo Seri. Artisti provenienti da tutta Italia e da molti paesi d’Europa e d’America hanno omaggiato la memoria di un uomo che aveva saputo fare della sua arte una filosofia di vita. Fanesi e turisti di ogni età sono rimasti a bocca aperta d’innanzi ai tanti spettacoli che clown, giocolieri, musicisti, statue, mimi e acrobati hanno regalato al centro storico il sabato e al lungomare del lido la domenica, invasi da tantissime persone.
Ben cinque artisti sono venuti per partecipare al concorso “Pagliaccio Carbone” con una giuria composta principalmente da bambini, affiancati in finale da una giuria tecnica con un rappresentante del festival, uno della Città dei bambini e Marina Bargnesi, l’assessore che ha seguito e supportato l’organizzazione del festival fin dall’inizio.
L’arte di strada è sforzo e sacrificio, perché le soddisfazioni derivano sempre da un impegno importante. L’arte di strada è concentrazione. L’arte di strada è fascino e passione.
La sfida finale del concorso, svoltasi alla cavea del lido domenica sera dalle 21, ha riempito di pubblico il teatro a cielo aperto che si è trasformato in un naturale scenario dell’arte di strada. Le ovazioni e gli applausi non sono mancate anche per gli altri spettacoli che contemporaneamente animavano il lungomare suscitando risa e meraviglia.
Sono stati consegnati anche due premi ad honorem a Daniel Romila, rappresentante dell’associazione Parada di Bucarest, e a Jean Meningue, artista internazionale e primo maestro di Pagliaccio Carbone.