Villa Prelato Alta
di Marco Gasparini
“Una serata in famiglia” è stato questo il titolo dell’incontro diocesano della famiglie tenutosi sabato 4 luglio nel parco di Villa Prelato Alta, organizzato dalla Pastorale Famigliare della Diocesi. Dopo il lungo tempo della quarantena tutti aspettavano l’opportunità di potersi rivedere, seppure mantenendo le dovute distanze di sicurezza, ognuno nel proprio spazio e con i dispositivi previsti dalla legge, per raccontarsi e condividere le fatiche e le gioie di questo periodo. L’incontro di Domenica, che ha visto come culmine la celebrazione della S.Messa presieduta da don Marco Presciutti, vicario generale, è stato un momento per conoscersi meglio e per riconoscere nell’altro la presenza di Dio. La celebrazione eucaristica è stata infatti preceduta da un confronto spontaneo e sincero sulle difficoltà vissute e sulle speranza nutrite in questo periodo, “usciamo modificati nella relazione con gli altri, nelle nostre paure, nelle ansie e nei timori, viviamo un senso di incertezza e di precarietà – hanno detto alcuni partecipanti – ma questo ci porta ad affidarci, a rivalutare il dono delle piccole cose”. “Celebrare l’Eucarestia – ha detto don Marco nell’omelia – è aprirsi alla presenza di Dio, dobbiamo riconoscerlo in ciò che ci circonda, dalla creazione alla persona che ci sta accanto, nel volto dei fratelli; ognuno di noi è sacramento, presenza di Dio per questo dobbiamo sentirci Dono per l’altro”. “Non smettete di comunicare, di credere – ha proseguito il Vicario – piuttosto prendete il mio giogo che ci mantiene uniti, ci mantiene coppia, portiamo insieme il giogo dolce e leggero della vita con Gesù che ci sostiene nella quotidianità”. Vivere con Cristo l’Amore è qualcosa di leggero da portare, Lui non è venuto a imporre regole ma a donarci la sua stessa vita, per questo sentiamoci consolati dal suo Amore dalla sua mitezza e umiltà di cuore. “Riscopriamo le piccole cose – ha concluso don Marco – in esse c’è la grandezza della vita, impariamo dai piccoli a decentrarci e a farci dono mettendo l’altro al centro, solo così faremo crescere l’Amore.” Piena soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dai Direttori dell’Ufficio di Pastorale Familiare Carlo e Nicoletta che, nel ringraziare i presenti hanno ricordato l’importante lavoro fatto dalle famiglie in questo periodo per aiutare e sostenere chi si trovava in difficoltà, un gesto questo che apre le porte ad un nuovo stile di vita per il futuro.