È stato presentato di recente presso la sala degli specchi dell’Alexander Museum Palace di Pesaro il libro di Augusta Tomassini “Oltre i confini della luce” (Pegasus edizioni). L’autrice nativa di Fossombrone, dopo la progressiva perdita della vista, a causa della Retinite Pigmentosa è entrata a far parte dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pesaro.
Augusta ritorna alla base dell’essenza della sua poetica, al cuore pulsante di tutto che anima e schiude quei cassetti o apre porte o scaraventa giù muri: lei stessa. “oltre i confini …la luce”, incipit con cui alimenta un susseguire di descrizioni che la portano ad analizzare sé stessa, attraversando la sua parte più intima. Confini e luce, si prendono per mano, a braccetto con il tempo e sorridendo, accarezzando il lettore, donando forza protettiva e coperta che riesce con amore a sopportare anche la solitudine “offuscata” o colorando l’anima.