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Ultimi articoli
Autore: Redazione
In altri tempi i cinghiali erano più piccoli ed ogni scrofa (non è un’offesa) produceva due o tre cuccioli all’anno ed il numero veniva limitato dai predatori e dall’uomo. Poi alcuni incroci (voluti o casuali) con maiali selvatici li hanno resi molto più prolifici e di taglia maggiore facendoli diventare una specie invasiva e nociva all’agricoltura. Vedere un campo di patate visitato dai cinghiali è una scena che non si dimentica. E’ vero che alcune signore animaliste sono convinte che le patate si acquistino al supermercato, ma al mondo esistono strane persone che le coltivano nei campi e magari, se…
Prosegue il ciclo di incontri organizzato dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e il Lavoro di ritorno dalla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.L’incontro si è tenuto sabato 18 novembre, al Centro Pastorale di Fano, in collaborazione con l’Azione Cattolica Diocesana e le Acli. L’obiettivo dell’incontro era quello di consentire ai delegati della nostra Diocesi di confrontarsi, raccontando la propria esperienza durante la Settimana Sociale appena trascorsa.A introdurre la mattinata Luciano Benini che ha posto l’accento sulla questione sociale, riprendendo alcuni passi della “Laudato Si” di Papa Francesco.Laura Meletti, Presidente di Azione Cattolica Diocesana, moderatrice delle testimonianze, ha iniziato il suo…
Lo scorso 4 novembre il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, ha presieduto a Indore (India) la celebrazione per la beatificazione della clarissa francescana Rani Maria Vattalil, assassinata nel 1995 dal fondamentalismo induista. Oggi in India si sta consumando una strage silenziosa contro i cristiani quasi del tutto ignorata dai media occidentali. A rompere il muro del silenzio è don Stanislaus Alla Sj, docente di teologia morale nel seminario di Vidiajothy (Delhi). Il giovane prete gesuita gira il mondo per raccontare le persecuzioni del fanatismo induista. Nei giorni scorsi ha tenuto alcune conferenze al “Centre Sevres…
L’antisemitismo sta trovando nuove energie in tutta Europa, rafforzandosi in vario modo, spesso carsicamente e ricorrendo a scaltri infingimenti, che possono confondere il pensiero. Basterebbe considerare con attenzione e debita informazione quanto sta accadendo in questi anni in Francia e Belgio. Sovente, purtroppo, si tratta di antisemitismo ‘di importazione’. Tracciare svastiche e offendere la memoria di una giovane ragazza certamente è antisemita, come pure un’offesa alla dignità femminile. Tuttavia, non è detto che la mano dell’autore dell’odioso scarabocchio sia antisemita, ma forse quella di uno stupido, che ha voluto compiere una bravata e che probabilmente, nella sua nullità, ora si…
Si chiamano “pazienti” perché devono avere pazienza; aspettare e tacere sono le caratteristiche dei frequentatori di ospedali, cliniche, ambulatori. Se nella stanza accanto stanno salvando una vita umana, tutti sono disponibili, ma quando arriva la bella signora, chiaramente ed ostentatamente amica della receptionist e viene fatta entrare istantaneamente mi ritrovo a rimpiangere il numeretto al banco del supermercato. Per non parlare poi delle cosiddette ‘manovre’ che i medici eseguono sul tuo corpo. “Adesso sentirà un leggero fastidio” Arriva un dolore lancinante, una specie di coltellata. “Si rilassi, non sia così teso”. Dice bene dottore ma mi aspetto di morire da…
L’occasione della festa di Santa Cecilia, patrona della musica, alla quale il Conservatorio Rossini di Pesaro dedica ogni anno una celebrazione particolare, si presta favorevolmente ad alcune riflessioni sulla musica sacra. Un altro spunto importante in questo senso, ci viene da un convegno di compositori cattolici, organizzato dall’Associazione Italiana Santa Cecilia e svoltosi a Roma nel settembre scorso. Tale associazione, nata circa 150 anni fa per “promuovere e difendere la musica sacra o liturgica secondo lo spirito della Chiesa e l’esatta osservanza delle prescrizioni ecclesiastiche”, dipende dalla CEI e comprende al proprio interno, fra l’altro, gli Istituti Diocesani di Musica…
Fra Matteo Curina e fra Stefano Paolo Gennari – pesaresi generati alla fede nella nostra diocesi, ma approdati successivamente nella comunità dei Frati Minori Francescani della Provincia dell’Umbria, dove sono stati accompagnati nel cammino di discernimento vocazionale e di formazione – hanno ricevuto, sabato 11 novembre in Cattedrale, l’ordine del diaconato per l’imposizione delle mani del loro vescovo mons. Piero Coccia. Semplicità. Il mistero di sapienza che è il Cristo non sfiorisce ha detto l’arcivescovo commentando la liturgia del giorno. “Voi, Matteo e Stefano, l’avete cercato e incontrato ed esso ha riempito il vostro cuore, ha dato risposta alle…
In occasione del 21 novembre, festa liturgica della Presentazione di Maria al tempio, la Chiesa celebra la “Giornata delle claustrali”, ovvero di coloro – uomini e donne – che vivono la propria consacrazione nella dimensione contemplativa.I temi che potrebbero essere messi a fuoco per accompagnarci a vivere questa giornata in verità sono molteplici. Il più evidente da considerare è il fatto che oggi i fedeli sono chiamati a “pregare per chi prega”, affinchè le mani di Mosè sul monte – elevate in preghiera – rimangano alzate e siano alleviate dalla stanchezza per l’intercessione dei fratelli. La vita contemplativa nella Chiesa…
È iniziata venerdì 17 novembre nella chiesa di San Cassiano, la decima edizione di “Prendi e mangia”, appuntamento mensile per “assaggiare” la Parola di Dio. Come è noto, l’iniziativa è nata dall’amore e dallo studio delle Scritture di don Giorgio Giorgetti, recentemente scomparso, ma ancora nel cuore di moltissime persone. Gli incontri di “Prendi e mangia” sono insoliti: mettono insieme l’ascolto di brani biblici e spesso anche altri testi, magistralmente proclamati da Lucia Ferrati, insieme a brani di musica dal vivo con strumenti o corali e ancora la voce di biblisti provenienti da più parti d’Italia, “intervistati” da esponenti…
Come in ogni grande evento della Chiesa, in cui “convengono” oltre mille persone, Vescovi, sacerdoti, diaconi, religiosi, laici, tra cui tanti giovani e donne, la sensazione che si prova è “eletrizzante”. Ma al di là della piacevolezza di incontrare tanti volti nuovi, e rivedere volti già conosciuti nel cammino preparatorio, a Cagliari ho percepito chiaramente il volto di una Chiesa unita e determinata. Certo il tema richiedeva una certa concretezza: “il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”. C’era la consapevolezza in tutti noi delegati che esso rappresenta la grande priorità del nostro tempo. Senza il lavoro non c’è…