Autore: Redazione

Sono due i progetti della Caritas Diocesana in occasione della Quaresima 2019. Il progetto diocesano ha come titolo “Buono e mangiato”. La crisi che perdura nei suoi effetti fa sì che molte famiglie presenti sul nostro territorio non riescano ad arrivare a fine mese con le loro risorse. Per venire loro incontro, la Caritas continua a sostenerle con vari aiuti e servizi, fra i quali la distribuzione del pacco viveri, grazie ai prodotti messi a disposizione dal Banco alimentare, in genere però insufficienti a fornire una dieta equilibrata per tutte le età. Al fine di dare sempre maggiore dignità alle…

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Come ogni anno, il giovedì che segue il Mercoledì delle Ceneri i vescovi, i sacerdoti e i diaconi delle Marche si sono riuniti a Loreto per una giornata di fraternità e di spiritualità. Quest’anno, in particolare, è stato chiesto al Vescovo di Foligno, Mons. Gualtiero Sigismondi, assistente generale dell’Azione Cattolica, di offrire ai presenti la sua testimonianza come padre sinodale. Mons. Sigismondi ha partecipato, infatti, alla XV assemblea generale dei vescovi proprio sui giovani che si è tenuta lo scorso ottobre a Roma per volontà del Santo Padre. “La sua – ha sottolineato don Francesco Pierpaoli Vicario per la Pastorale…

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L’associazione Urukundo onlus in collaborazione con il Circolo Acli di Cerasa e l’Associazione Area Servizi hanno organizzato, giovedì 7 marzo, una serata dal titolo “Suggestioni dal cuore dell’Africa”. L’incontro, introdotto dal Direttore del Centro Missionario Marco Gasparini, è iniziato con il ricordo di Federico Cavaliere, giovane frontonese prematuramente scomparso, che ha dato inizio insieme alla sua famiglia, Elio ed Elisabetta, alla grande amicizia tra la nostra Diocesi e la comunità Burundese. Il Burundi è il principale paese dove opera l’associazione Urukundo a fianco dei Pigmei. Sauro e Marta, volontari dell’associazione Urukundo, tramite l’ausilio di immagini e video, hanno raccontato l’esperienza…

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Brani musicali, canti, riflessione e silenzio. Questi gli aspetti che caratterizzano quest’anno i Quaresimali meditati dal Vescovo che hanno preso il via, lunedì 11 marzo, nella Basilica di San Paterniano. “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno” è stato al centro della prima riflessione. Martire. “L’evangelista Luca  – ha messo in evidenza il Vescovo Armando – è attento a mostrare la grandezza e la sensibilità morale di Gesù: egli è il modello del martire cristiano. Potremmo dire che i martiri cristiani del I secolo, da Stefano in poi, hanno preso le parole, i gesti e le impronte dal…

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Un fatto non è necessariamente una notizia. Diventa tale per decisione del giornalista o del comunicatore che seleziona gli eventi in base a precisi criteri: orientare politicamente, fare audience, assecondare una determinata fascia di pubblico, rispondere a logiche dominanti, piazzarsi mediante internet ai più alti livelli di ricerca. Ciò vale anche per i fatti religiosi. È partito da questa considerazione l’intervento di Vincenzo Corrado, direttore dell’Agenzia Sir, nel primo incontro del Corso per Operatori della Comunicazione tenutosi giovedì 28 febbraio a Villa Borromeo e introdotto, dopo il saluto del Vicario Generale don Stefano Brizi, dal direttore del Nuovo Amico Roberto…

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Recentissima e prestigiosa acquisizione da parte della Fondazione Rossini di un prezioso autografo rossiniano, il Quartetto dall’opera Demetrio e Polibio. Si tratta di «Donami omai Siveno», uno dei pezzi più celebri dell’opera, più volte riutilizzato da Rossini, secondo la prassi dell’autoimprestito, rivelando quanto fosse affezionato alla sua prima opera. E in particolare si tratta dell’unico brano rimasto del Demetrio, il cui autografo è scomparso nel nulla.  “Il manoscritto – ha commentato Ilaria Narici, direttore scientifico della Fondazione Rossini – è giunto nella sede più adatta per accoglierlo. E’ nostra responsabilità e motivo di soddisfazione che questi manoscritti continuino a vivere…

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Martedì 12 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 17.00 presso la sede dell’Unilit, via Zanucchi 12 a Pesaro, Davide Schembri terrà una lezione dal titolo: “Integratori: sicurezza e rischi nella terza età.” Seguirà dalle ore 17.00 alle ore 18.00: Approfondimento. Mercoledì 13 febbraio dalle ore 17.00 alle ore 18.00, per il Centro Studi Filosofici dell’Unilit, Paolo Bellinazzi terrà una Conversazione dal titolo: “Perchè la coscienza infelice?”. Dalle ore 18 alle ore 19 seguirà il dibattito. L’incontro avverrà presso la Sala Rossa del Comune di Pesaro. L’ingresso è libero. Venerdì 15 febbraio, dalle ore 16.00 alle ore 17.00, presso la sede…

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La Madonna del Domo simbolo del terremoto nelle Marche è arrivata nella Pieve cinquecentesca della Parrocchia S. Stefano in Candelara lo scorso martedì 5 marzo e resterà fino a domenica 17 marzo. È la prima volta che una parrocchia dell’Arcidiocesi di Pesaro riceve la visita di questa effige salvatasi dal terremoto che ha distrutto la sua chiesa di Santa Maria del Domo in località Nocelleto a 300 metri dall’epicentro del terremoto dell’ottobre 2016.La tradizione fa risalire le origini della chiesa al miracolo del trasporto della Santa Casa a Loreto, in uno dei punti in cui gli angeli si sarebbero fermati…

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Nei giorni scorsi Candelara ha dato l’addio a Fiorella, la fondatrice dell’omonimo locale al Trebbio della Sconfitta. Classe 1947, all’anagrafe era registrata come Fiorina Piermaria. Donna d’altri tempi e di una robusta fede, aveva quattro sorelle e due fratelli. La famiglia d’origine (Grill, in dialetto) era della “Querciabella” di Candelara. Cucina. Nel 1963 si sposò giovanissima con il falegname Marco ma dovette rinunciare all’abito bianco in quanto era già in dolce attesa. Per i novelli sposi non ci fu neanche il viaggio di nozze. Con il marito acquistò una casa in località Trebbio della Sconfitta, proprio dove oggi c’è…

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Quando la ricchezza sboccia in una piccola città grazie ad una attività artigiano-industriale frutto di genialità di una intera famiglia dove coraggio, fantasia, ambizione e grinta si accumulano contemporaneamente nei suoi numerosi componenti, pilotati da una “madre coraggio” intelligente e condottiera, avviene il miracolo e la città diventa sede e voce di una importante e qualificata attività che prima non c’era e i cittadini diventano sostenitori e “fan”dei nuovi padroni, orgogliosi di costituire il corpo di operai debuttanti nelle nuove officine, complici e giudici dei sette giovani padroni. Mito. Così è successo a Pesaro nella prima metà del ‘900…

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