Fino a poco tempo fa, facendo ‘zapping’ fra i vari canali televisivi, si trovavano spettacoli che mettevano in primo piano, fra le tentazioni, la Lussuria. Ma anche le tentazioni seguono le mode e sembra che la lussuria sia in ribasso: vuoi per gli spettacoli che offrono gratuitamente le spiagge, che per l’assuefazione ai troppi contenuti ‘hard’. Ma il Tentatore non si stanca mai ed ora fra i 7 peccati capitali si mette in luce la Gola specie in televisione. Un pieno di programmi che vanno dai ristoranti di lusso, dove mangiare diventa una cerimonia con chef stellati e conti stellari, alle trattorie per camionisti e al cibo di strada. Siamo partiti con master chef: una specie di università della cucina con docenti cattivissimi che puniscono duramente gli errori di composizione del cibo. Sono nomi ormai noti: Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Joe Bastianich, Carlo Cracco e Antonia Klugmann.
Si prosegue con una gara fra ristoranti dei quali si valutano l’ambiente, il menu, il servizio e il conto. In genere quest’ultimo è bello carico e ci invita a non frequentare quei locali. Ancora si vaga fra le trattorie per camionisti con porzioni pantagrueliche e conti così bassi che nella vita reale non ho mai visto. Mi racconta un amico ristoratore: “Ho un parcheggio spazioso e due autotreni sono molto meglio di un cartello pubblicitario. Faccio un prezzo speciale agli autotrasportatori perché in fondo sono solo un paio di coperti che mi permettono una propaganda efficace”. Cade così anche il mito della trattoria per camionisti. Il passo successivo è il cosiddetto cibo di strada, dal sapore ottimo ma pericoloso per l’igiene. Il conduttore della trasmissione mangia ostentatamente con le mani. Ma in fin dei conti c’è molta differenza fra guardare due persone che fanno ostentatamente sesso o ammirare buone forchette che si abbuffano di grassi e colesterolo?