Che cos’è la Protezione Civile? Quali rischi abitano il nostro territorio? Come comportarsi in caso di calamità naturali? Sono queste le domande a cui i volontari di Protezione Civile di San Costanzo hanno cercato di rispondere nell’incontro di sensibilizzazione tenutosi giovedì 16 novembre nella scuola secondaria di primo grado “Vincenzo Monti” dell’istituto Fermi di San Costanzo.
Su invito della professoressa Francesca Macci e con il benestare del Sindaco Filippo Sorcinelli, i volontari, coordinati dal responsabile del gruppo Marco Sonnante, hanno sottolineato agli alunni delle classi terze, presenti in aula magna, l’importanza dell’autoprotezione e della resilienza, due concetti fondamentali nella cultura di protezione civile. Non basta rispettare le regole, hanno detto i volontari, ma bisogna saper analizzare i rischi, valutarli e comportarsi di conseguenza, cercando di essere resilienti ovvero capaci di mantenere la propria identità e le proprie caratteristiche anche in situazioni di difficoltà.
Approfonditi anche i concetti di rischio e di pericolo, della loro variabilità in funzione dei livelli di esposizione e vulnerabilità oltre alla lettura insieme del Piano Comunale di Protezione Civile del comune di San Costanzo. “Tornando a casa – ha sottolineato Mauro Mancini volontario – provate a fare una ricerca on line sul piano Comunale e informatevi se la zona in cui abitate è soggetta a qualche rischio come, ad esempio, le aree in frana o esondabili, cercate le aree sicure più vicine a voi; questo è il primo importante passo verso una corresponsabilità e consapevolezza nella formazione di una cultura di protezione civile”.
L’incontro, ormai divenuto una consuetudine annuale, si inserisce nell’ambito di una sempre più costante presenza sul territorio del volontari del C.V.T. che, con impegno e costante formazione, si mettono a servizio della collettività e degli enti locali.