Per il 55esimo anno, la musica antica torna a Urbino. I corsi e il Festival che da oltre mezzo secolo si tengono nella città ducale, hanno già preso il via dal 19 luglio e dureranno fino al 28, con la classica formula che prevede al mattino corsi di strumenti e musica rinascimentale e barocca rivolti agli esperti del settore e, parallelamente, i concerti serali aperti a tutti. Concerti come sempre di alta qualità, con virtuosi del repertorio d’epoca, alcuni scelti tra gli insegnanti, altri appositamente chiamati. Gli appuntamenti serali, diciotto in totale distribuiti tra prima e dopo cena, si potranno godere acquistando il biglietto sul posto o su ticketitalia.com. Le location dei concerti saranno quest’anno solo due: l’oratorio di San Giuseppe, per i quattro concerti che prevedono l’uso di organo e clavicembalo, e il Palazzo Ducale, che offrirà salone del trono, sala degli angeli e cortile d’onore per gli altri 14
appuntamenti. Da quest’anno una importante novità riguarda invece le sedi dei corsi: dopo decenni di utilizzo, Musica Antica lascia la scuola Pascoli e si trasferisce con la maggior parte delle classi nell’antico convento di Santa Chiara, sede dell’Isia, dislocando poi alcuni corsi anche in alcuni oratori e chiese della città, nonché a Palazzo Ducale e allestendo la segreteria al centrale collegio Raffaello. Urbino Musica Antica è dal 1969 un evento unico nel panorama mondiale, sia per la qualità degli insegnanti, sia per la location, una città perfetta chi vuole fare un tuffo nel passato non solo musicale. I corsi urbinati della FIMA, pionieristici all’inizio, hanno raccolto nel tempo un bagaglio di esperienze unico, che li colloca a livelli di assoluta eccellenza. Il Festival, diretto da Alessandro Quarta, propone poi dei concerti di alto livello sia con solisti che con ensemble di grande fama.