È don Andrea Andreozzi, proveniente dall’Arcidiocesi di Fermo, il nuovo Vescovo della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola. A darne l’annuncio è stato il Vescovo Armando, mercoledì 3 maggio in Cattedrale, alle ore 12 alla presenza dei presbiteri, dei diaconi, dei religiosi, degli operatori e dei direttori degli Uffici di Curia e di tanti fedeli che hanno voluto essere presenti in segno di vicinanza e stima nei confronti del Vescovo Armando. Da mercoledì 3 maggio, fino all’ingresso del nuovo Vescovo (la cui ordinazione avverrà nella cattedrale di Fermo il prossimo 18 giugno), Mons. Armando Trasarti sarà amministratore apostolico.
Padre adottivo. “È bello che ci siate – ha sottolineato il Vescovo rivolgendosi ai fedeli – perché questo annuncio sarà per voi come una sponsalità nuova. Questo non vuol dire che prima si muore, ma si tratta di un evento grande. Come quando si accoglie un figlio adottivo e si inizia ad amarlo, qui accogliete un padre adottivo. Ho chiesto alla Nunziatura tempi brevi perché la Diocesi potesse avere subito un governo pastorale certo”.
Saluto. È passato poi alla lettura della nomina e del curriculum vitae di quello che è il suo successore e che sarà ordinato Vescovo nella cattedrale di Fermo il prossimo 18 giugno. Don Marco Presciutti, Vicario Generale, ha letto la lettera che don Andrea Andreozzi ha voluto indirizzare, come primo saluto, alla nostra Diocesi. “Sono lieto di presentarmi a voi con questo primo saluto. Lo faccio togliendomi i sandali come segno di rispetto, attenzione e delicatezza verso i territori della diocesi e le comunità che li abitano. Pur venendo dalla stessa regione non li conosco granché, se non dai tabellini e dalle classifiche che la domenica sera annotavo durante la trasmissione “Le Marche nel pallone”, negli anni d’oro delle principali squadre impegnate nei campionati regionali e interregionali. Con il desiderio di arrivare quanto prima “in loco” per conoscere la mappa della mia nuova realtà di vita, rivolgo un saluto a tutti i sindaci, agli amministratori, alle autorità civili e militari, al mondo del volontariato e a tutte le espressioni della società civile, nella volontà di collaborazione per il bene comune. La vita è bella perché è capace di sorprendere. Nel mio caso si diverte a mettermi lì dove ha già prestato servizio il vostro vescovo Armando: a San Pio X in Porto Sant’Elpidio prima, poi a Fano Fossombrone Cagli Pergola. “Ubi Trasarti, ibi Andreozzi”. A lui il mio grazie per l’assiduo lavoro che ha svolto per il regno dei cieli in qualunque missione gli sia stata assegnata. Sarà certamente di esempio e mi permetterà di vivere di rendita, almeno nel primo periodo. Permettetemi di rivolgere il mio pensiero anche all’arcivescovo Giovanni Tonucci, originario della vostra terra e al servizio della chiesa universale nel corso della sua vita. Anche da lui avrò molto da apprendere”.
Il testo integrale della lettera di don Andrea Andreozzi è disponibile su www.fanodiocesi.it