Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.

      Ultimi articoli

      Uno scambio di doni

      1 Giugno 2023

      Riconoscere lo Spirito che parla a noi

      1 Giugno 2023

      Festa Patronale a Mazzaferro di Urbino

      26 Maggio 2023
      Facebook Twitter Instagram
      Facebook Twitter Instagram YouTube
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Leggi il giornale in PDF
      • Primo Piano
      • Chiesa e Mondo
      • Pesaro
      • Fano
      • Urbino
      • Podcast
      • Cultura
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Home » Dio riempie la tua vita
      Primo Piano

      Dio riempie la tua vita

      I VESCOVI DELLA METROPOLIA*Di I VESCOVI DELLA METROPOLIA*21 Dicembre 2022Nessun commento4 minuti di lettura
      Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email
      Condividi
      Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

      MESSAGGIO DEI VESCOVI DELLA METROPOLIA*

      Senza fiducia non si può guardare con speranza al futuro

      “La fede, che è un grande atto di fiducia, è ciò di cui oggi abbiamo più bisogno per affrontare questo tempo”. Restituire e dare fiducia è la strada per costruire qualcosa di interessante. Chi ha una dimensione spirituale effettivamente oggi è una sorte di valore aggiunto.
      Costruire la fiducia <> la passione dell’incontro
      Fiducia e incontro sembrano parole anacronistiche nel mondo odierno… Eppure mai come oggi ne avvertiamo l’urgenza. Senza fiducia non si va da nessuna parte. La capacità di una società di mettersi di nuovo in movimento e di attraversare i momenti di crisi come quelli attuali è legata alla capacità di dare fiducia e di meritarla. Fede e fiducia hanno la stessa radice, fides. La fede è un atto di esposizione verso Dio, perché ci mettiamo di fronte a Lui. Oggi abbiamo proprio bisogno della fede perché senza questa dimensione rischiamo semplicemente di essere ripiegati su noi stessi. Dobbiamo essere testimoni della fede e portatori di fiducia. C’è bisogno di persone che portino fiducia e si rendano in qualche modo degne di fiducia.
      Quando questo accade le persone provano una forma quasi istintiva di coinvolgimento. E se trovano persone di fiducia, si affidano e insieme percorrono la strada, anche la più difficile.
      Dobbiamo fare riferimento alla fiducia e non alla diffidenza che ci viene propinata quotidianamente dal modo di rappresentare la società. Ascolta, Dio riempie la tua vita; rallegrati, anche tu sei amato per sempre. Abbi fiducia: sei un mistero di peccato e di bellezza, ma sei un amato mistero, dove ancora accade il miracolo della salvezza.

       

      Non ingigantire le paure
      Occorre guardare la realtà in tutte le sfaccettature; di fronte a tanto individualismo c’è ancora tanto altruismo, ci sono molte persone solidali, persiste una vasta presenza di volontariato e non sono poche le persone che spendono la vita per il Signore e per i compagni di viaggio. Necessita una fraternità attrattiva. Il cambiamento richiederà tempo, pazienza e un camminare insieme. Occorre far percepire la portata del Vangelo a chi è più abbiente, aiutare a vivere la vita non in maniera individualistica ma con generosità. La Chiesa ha un grande tesoro di speranza da offrire. Di che cosa viviamo? Per che cosa vale la pena di vivere? Come costruire delle relazioni? Domande cui la Chiesa può offrire delle risposte. E può stimolare la società civile a riconoscere che queste domande sono nostre.

      Il Natale può essere un aiuto. Ricelebrare il Natale significa riprendere fiducia che qualunque cosa accada, noi siamo nella compagnia di Gesù Cristo.
      La nostra storia non è una storia abbandonata a noi stessi, ma è una storia dentro cui è entrato il Signore e continua a vivere.
      Nel Natale Dio si lega in maniera radicale al nostro concreto destino umano, scende “fin nel fango” dell’umanità e condivide la vita di tutti noi, anche quella dei più umiliati, dei più miserabili, dei più disprezzati.
      Ed è proprio questo aspetto a distinguere il cristianesimo da tutte le altre religioni. Non si trova da nessuna parte una simile connessione tra Dio e il mondo. È solamente il Dio biblico che prende su di sé il nostro destino, lo condivide con tutti noi e compie così il grande “scambio”, che dall’alto dei tempi trova espressione in una immagine efficace: egli accoglie la nostra miseria affinché noi prendiamo parte alla gloria della sua vita divina.

      Come sarà il nostro prossimo Natale?
      Dietrich Bonhoeffer, pastore luterano, martire del nazismo, ci illumina: “Dio non si vergogna della bassezza dell’uomo, vi entra dentro. […] Dio ama ciò che è perduto, ciò che non è considerato, l’insignificante, ciò che è emarginato, debole e affranto; dove gli uomini dicono “perduto”, lì egli dice “salvato”. […] Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente incomparabile. Dove gli uomini dicono “spregevole”, lì Dio esclama “beato”. Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e a Dio, […] proprio lì ci è vicino come mai lo era stato prima, lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua vicinanza e della sua grazia” (“Sermone della terza domenica di Avvento”, in Id., Riconoscere Dio al centro della vita, Brescia, Queriniana, “004, 12 s.).

      S.E. Mons. Sandro Salvucci Arcivescovo Metropolita di Pesaro
      S.E. Mons. Giovanni Tani – Arcivescovo di Urbino Urbania-S-Angelo in Vado
      S.E. Mons. Armando Trasarti – Vescovo di Fano Fossombrone-Cagli-Pergola
      Condividi. Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email

      Articoli Correlati

      Due diocesi con un centro: Cristo

      19 Gennaio 2023

      Benedetto XVI – Un grande dono per la Chiesa e per il mondo

      14 Gennaio 2023

      Scambiatevi un segno di pace

      13 Dicembre 2022

      Lascia un commento Annulla Risposta

      Editoriali

      I sandali e il rispetto – Messaggio di mons. Andreozzi

      14 Maggio 2023

      Atteso oggi il nome del nuovo Vescovo di Fano. Sarà di Fermo

      3 Maggio 2023

      Alla cena dell’Agnello, attraversato il Mar Rosso…

      26 Aprile 2023

      Mons. Sandro Salvucci Arcivescovo di Pesaro e di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado

      14 Gennaio 2023
      IL Nuovo Amico settimanale d'informazione Pesaro-Fano-Urbino
      Social
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • YouTube
      Da non perdere

      Giovani promesse alla ribalta: BCC Fano le premia con le borse di studio

      Cultura 11 Aprile 2023

      Il 12 aprile la cerimonia al Teatro della Fortuna con 227 studenti. Nel corso delle…

      Missa pro defunctis di Perosi: a Pesaro prima esecuzione moderna

      28 Ottobre 2022

      A Pesaro la mostra “Tu sei un valore – Le donne di Rose”

      15 Ottobre 2022

      Il Coro San Carlo di Pesaro festeggia 40 anni

      15 Ottobre 2022

      Iscriviti alla Newsletter

      Ricevi le ultime notizie da Il Nuovo Amico.

        Chi Siamo
        Chi Siamo

        Il Nuovo Amico
        Settimanale di informazione Fondato nel 1903
        Diocesi di Pesaro Fano Urbino
        Tel.: +39 0721 64052
        Email: info@ilnuovoamico.it

        Primo Piano

        Due diocesi con un centro: Cristo

        19 Gennaio 2023

        Benedetto XVI – Un grande dono per la Chiesa e per il mondo

        14 Gennaio 2023

        Dio riempie la tua vita

        21 Dicembre 2022
        Nuovi Commenti
        • Fabio su Mostra “Omaggio a Emma Corvo” alla Maddalena
        • Pasquale Casella su In festa per Santa Veronica Giuliani
        • Luciano Di chiara e Marisa su “Argomenti 2000” auspica che il presidente Draghi continui a guidare il governo
        • Giulia Cavallaro su Leonardo Reggiani, una vocazione lunga 40 anni
        Facebook Twitter Instagram
        • CONTATTI
        • STORIA
        • FISC
        • PREMIO VOLPINI
        • Privacy e Cookies

        © 2023 Il Nuovo Amico. Tutti i diritti riservati. | Cooperativa Comunicare, via del Seminario 4 - 61121 Pesaro (PU) tel. 0721 64052 - C.F. 00957520414
        Pellegrinaggi e santuari | in collaborazione con : RossoZingone

        Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.