Percorrendo la provinciale Metaurense in direzione Bocca Trabaria si raggiunge la località “Il Muraglione” in comune di Urbania, un gruppo di case che accoglie il viaggiatore che intende raggiungere la città durantina ed eventualmente proseguire verso il passo. Nei pressi del Muraglione sorge una collinetta con un unico complesso tra le querce con chiesa, ex abitazione del parroco ed ex abitazione del colono, con tre ettari circa di bosco e prati tutt’intorno. Nella chiesa, nel 1444, la tradizione vuole sia stato battezzato il Bramante. Il tempio è dedicato a san Pietro Apostolo ed è sempre stato meta della devozione dei fedeli. Nelle vicinanze sorge l’abitazione di Maria Basili Violini, una nostra affezionata lettrice che ci ha inviato il testo che segue, scrivendo: «avrei piacere di leggere su Il Nuovo Amico questo mio articolo». E noi l’accontentiamo molto volentieri.
«Per le avverse vicende della vita, siamo partite e ti abbiamo lasciata sola in mezzo al verde lussureggiante della campagna. D’estate il sole ti inonda con il suo tepore che il tetto sfiora e preme alla finestra. Tu guardi i campi e aspiri l’aria buona, senti il canto delle cicale e il cinguettio dei passeri la sera. Sei bianca l’inverno quando ti copre la neve e immersa nella quiete e nel silenzio. Cosa pensi che cosa confidi agli altri, al ruscelletto che ti scorre accanto, alla luna tuoi compagni fedeli e solitari nella notte? Forse rimpiangi il tempo già passato quando eri attorniata e da noi tutti coccolata. Ed ora ti abbiamo lasciata sola ma non abbandonata, perché Camillo, mio fratello, ha per te cura e premura. E quando passa accanto a te, uno dei tanti che ti fu amico, sembri chinarti in segno di saluto e una lacrima scende e solca il viso dell’amico viandante e frettoloso e un saluto ricevi ed un addio. Addio dolce mia casa, fedele amica mia spensierata giovinezza. Addio!».