Il centro di pastorale universitaria animato dall’entusiasmo e dall’impegno di suor Marilena con l’apporto sapiente di padre Luca ha dato vita ad un progetto formativo rivolto a docenti e studenti universitari ed articolato in una serie di sette incontri. A partire dallo scorso autunno si sono succeduti appuntamenti a scadenza mensile tenuti presso il circolo Acli urbinate in piazza Rinascimento, recentemente restaurato, arredato con librerie a parete contenenti preziosi volumi e destinato a riprendere il suo ruolo di elaborazione culturale. Il titolo evocativo dell’ultimo incontro è stato: “Gocce di vita”, e il sottotitolo: cultura, etica, spiritualità nella professionalità.
Il mese scorso il prof. Mauro Magnani, docente all’Università di Urbino, ha argomentato circa gli aspetti etici nella ricerca scientifica. Mercoledì 27 aprile è intervenuto il prof. Andrea Lupi, pedagogista montessoriano che ha illustrato un aspetto generalmente trascurato nella figura di un grande santo e teologo come Sant’Agostino. Dalle “Confessioni” e non solo traspare l’animo di un sensibile pedagogista e psicologo ante litteram che esamina l’infanzia e l’educazione dei bambini in un’epoca, IV secolo. d. C, e in un contesto sociale, nordafricano, profondamente lontano e diverso dall’attuale. Eppure la capacità introspettiva e di indagine di Agostino fanno sì che sia tratteggiata magistralmente l’evoluzione psichica del neonato e del bambino. I docenti e anche gli studenti intervenuti hanno applaudito e apprezzato ampiamente l’esposizione del prof. Lupi, che ha scelto Urbino come città di adozione per sé e la sua famiglia. Un plauso anche ai due coordinatori che concluderanno il ciclo di incontri il prossimo 18 maggio con una relazione su “Come educare al tempo dei social media” con il prof. Giovanni Boccia Artieri (foto) dell’Ateneo urbinate.
Di Silvia Bernardi