All’età di 101 anni si è conclusa la lunga e attiva esistenza del dott. Mario Scoccianti, medico oculista che ha dedicato la vita alla professione ed alla famiglia. Ha iniziato la sua attività nel secondo dopoguerra in un periodo in cui il servizio oculistico era ancora precario. Si è fatto promotore dell’apertura del reparto di Oculistica presso l’Ospedale Fraternità Santa Maria della Misericordia di Urbino di cui è stato primario e che ha diretto con professionalità e dedizione. La cerimonia funebre si è tenuta mercoledì in Cattedrale ed è stata presieduta da don Daniele Brivio Vicario generale e parroco del Duomo. Al termine Stefano Caldari ha letto una testimonianza delle figlie Lucia e Valeria: “Lo vogliamo ricordare come uomo di grande levatura morale e sensibilità, medico molto preparato, ma mai saccente o presuntuoso.
Fine osservatore, con uno spiccato intuito per comprendere l’Altro, ha profondamente amato la sua professione, dilettandosi a leggere manuali di oculistica, fino agli ultimi giorni. Piacevole conversatore, estroverso e spiritoso, era legatissimo a Maria, nostra madre, con cui ha condiviso l’amore per la famiglia, la natura, la cultura nelle sue molteplici sfaccettature e i viaggi. Aveva una propensione a cogliere gli aspetti positivi della vita, in questo supportato da una profonda fede religiosa. Lascia in noi un profondo vuoto e rimane di grande esempio. Desideriamo ringraziare don Daniele; Stefano Caldari che, con premura e affetto, è venuto a trovare papà, portandogli la comunione; il dottor Gabriele Scattolari, suo premuroso medico curante; la dottoressa Daniela Luminati, che gli è stata vicina con profondo affetto, umanità e grande professionalità; l’infermiere Giacomo Ceccarini per la sua grande disponibilità; la Signora Stefania, che lo ha seguito con amorevole cura, e tutti voi che siete convenuti per quest’ultimo saluto a papà”.