Fano
a cura di Anna Maria Spinaci
Domenica 23 maggio, nella Parrocchia di Santa Maria di Rosciano, si è tenuto il ritiro delle realtà carismatiche della Diocesi.
Il nostro grazie sincero va a Sua Eccellenza Monsignor Armando Trasarti il quale ha accettato il nostro invito e ha presieduto la Celebrazione Eucaristica delle ore 11.15.
Con gioia grande, uniti in un cuor solo e un’anima sola, i fratelli del gruppo RnS Monte Tabor , della Comunità Gesù Risorto e del Movimento Carismatico di Assisi, si sono affiancati al coro parrocchiale per l’animazione musicale.
Il Vescovo Armando, più volte, volgendo a noi lo sguardo, ha rimarcato e sottolineato l’impronta “gioiosa” dei movimenti carismatici e ci ha invitato a rimanere sempre in questa gioia, a continuare a cantare e innalzare Lodi al nostro Signore! Ci ha regalato diversi e preziosi spunti da “ruminare” per poi tradurre in servizio a Dio e ai fratelli nella Chiesa, per la Chiesa. Ci ha parlato di un Dio che
“scrive dritto anche sulle righe storte”.
Gesù infatti si è scelto come apostoli uomini imperfetti, uomini che nonostante abbiano avuto modo di conoscerlo, nel momento della prova non sono riusciti a restare saldi nella Fede e lo hanno abbandonato. Ma è con essi che Egli ha costruito la Chiesa.
Oggi quella Chiesa siamo tutti noi, e nonostante le nostre fragilità e debolezze, non sarà mai distrutta perché è sorretta e guidata dallo Spirito Santo.
Allora nella Solennità di Pentecoste, insieme, abbiamo rinnovato il nostro “eccomi” al Signore, perché ci “usi” come matite nelle Sue Mani.
Ciò che conta infatti è l’Amore per la Verità , l’Ardore nell’accogliere nell’intimo la Parola di Vita, e il fermo desiderio di trasformarla in testimonianza coraggiosa e gioiosa. Anche e soprattutto in un tempo come questo dove sembra più conveniente adeguarsi alle mode che testimoniare la Verità del Vangelo. In fondo, ci ha ricordato Don Armando, la Chiesa non ha mai cambiato nemmeno una virgola di ciò che è scritto nella Bibbia; e così deve essere per noi!