Fano
di Redazione
Vivere con bontà, con pazienza, con preghiera sempre conformi alla volontà del Signore. Così ha vissuto la sua vita Padre Filippo Cespuglio che, martedì 9 marzo, è tornato alla Casa del Padre. Una vita intensa quella di Padre Filippo vissuta anche fuori dai confini del proprio paese per giungere fino a Cuzco. Riportiamo alcuni tratti della sua biografia letti da padre Gianfranco Casagrande, parroco di San Giuseppe al Porto, durante le esequie. “Nato a Saltara il 26 maggio 1928, secondogenito di sette fratelli, fu battezzato lo stesso giorno dallo zio don Alfredo Campolucci, parroco di Montemaggiore, perché in pericolo di vita. Filippo ha sempre attribuito questo episodio come ad una grazia della Madonna di Saltara.[…] A 13 anni fu portato a piedi da padre Giovannino Cesarei da Saltara alla stazione di Fano e, lo stesso giorno con il treno, a Montegiorgio come seminarista agostiniano. Fece il noviziato a San Giminiano nel 1948 come Fratello e fu inserito nella Comunità di San Nicola a Tolentino. Dopo un momento di crisi, volle fare un’esperienza di vita religiosa con i Salesiani a Pisa, tempo che ha sempre ricordato con simpatia. Rientrò nell’Ordine Agostiniano il 1 novembre 1966 con la Professione temporanea dei voti. Fece la professione solenne il 21 novembre 1968 come Fratello. Nel 1968 gli Agostiniani ricevettero dal santo Papa Paolo VI la Missione di Apurimac, in Perù, nella zona di Cuzco. […] Dato che in missione c’era necessità di missionari sacerdoti, il 26 aprile 1978 fu ordinato Sacerdote a Cuzco. Nel 1980 fu costretto a rientrare in Italia per una grave ulcera duodenale. […] Affidato il Convento di Pesaro agli Agostiniani Scalzi, dal 2002 padre Filippo fu di comunità a Fano, amato e apprezzato da tutti per la sua bontà e la sua disponibilità. Tutti ricordano il suo saluto finale della Messa: “Nel nome del Signore…Andate in pace!”. In questi ultimi vent’anni è stato afflitto da vari problemi cardiaci che hanno un po’ minato le sue condizioni di salute. Ma con l’aiuto di Dio ne è sempre uscito fuori mantenendo la sua serenità e la sua giovialità. Ci ha lasciati con l’ultima crisi cardiaca martedì 9 marzo 2021, alle ore 15, nella residenza per anziani Casa Argento di Fossombrone. Il giorno precedente, lunedì 8 marzo, aveva ricevuto il Sacramento dell’Unzione dal Priore della sua Comunità di Fano in piena coscienza e gioia interiore”.