Orciano
di Redazione
A pochi giorni distanza da don Gilberto Ciaruffoli scomparso lo scorso 13 febbraio (il 2 marzo avrebbe compiuto 83 anni), un’altra comunità, quella di Orciano di Terre Roveresche, ha dato lunedì 22 febbraio, nella chiesa di San Cristoforo, il suo ultimo saluto allo storico parroco don Ennio Grandoni che venerdì 19 febbraio, alle 4.30 del mattino, è tornato alla Casa del Padre.
Umiltà. “Siamo chiamati – ha sottolineato il parroco di Orciano don Mirco Ambrosini – nella fede a celebrare nella Pasqua di Gesù Cristo il passaggio di questo nostro fratello buono da questo mondo al Padre. Con umiltà, dedizione, disponibilità, ha servito, dal 1955 al 2018, la sua amata comunità di Orciano. Un amore per il suo popolo contraccambiato, visto il grande affetto che la gente ha sempre avuto per don Ennio”.
Dal 2018 era ospite della casa di riposo di Orciano per motivi di salute che lo avevano fortemente limitato. Don Ennio Grandoni era nato a Fano il 19 agosto 1929 (quest’anno avrebbe compiuto 92 anni) ed era stato ordinato presbitero nella Cattedrale di Fano il 26 giugno 1954. Ricordiamo che don Ennio aveva scritto un libro dove sono contenute le sue riflessioni e i suoi pensieri di oltre 50 anni da prete dal titolo “Ho un cognome che non mi si addice…”.
Libro. E proprio dal suo libro, dove sono raccolte tante delle sue omelie, vogliamo prendere alcuni passi significativi che riguardano l’Eucaristia centro di tutta la vita della Chiesa.
“[…] La presenza di Cristo sotto le apparenze del pane e del vino e se non avessimo i Tabernacoli dove Gesù è sempre presente, noi saremmo cristiani deboli perché ci mancherebbe un segno che ci unisca e questo segno di unione è Gesù Eucaristico. La verità importante è che noi cristiani dobbiamo ricordare è quella che poco fa ho detto che veramente l’Eucaristia è il centro, il cuore, la sorgente di tutta la vita della chiesa, cioè di noi cristiani. Nella SS. Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa stessa, è lo stesso Cristo che diventato pane vivo da la vita agli uomini. E’ l’Eucaristia che porta la grazia nelle anime […]”.
Il Nuovo Amico. Don Ennio era, da sempre, lettore assiduo del settimanale interdiocesano “Il Nuovo Amico”, non perdeva mai un articolo ed era sempre informato sulla vita della Diocesi.