Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.

      Ultimi articoli

      Santa Caterina d’Alessandria, patrona degli Universitari

      A San Domenico la messa di inizio Anno Accademico

      “Gesù confido in Te”: un segno di fede e di comunità

      Facebook Twitter Instagram
      Facebook Twitter Instagram YouTube
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Leggi il giornale in PDF
      • Pesaro
      • Fano
      • Urbino
      • Podcast
      • Cultura
      • Chiesa e Mondo
      • Abbonati
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Home » Don Franco Tamburini ricorda don Graziano Ceccolini
      home

      Don Franco Tamburini ricorda don Graziano Ceccolini

      RedazioneDi RedazioneNessun commento3 minuti di lettura
      Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email
      Condividi
      Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

      Arrivederci caro amico Graziano

      Il ricordo di un sacerdote testimone di umiltà, disponibilità e servizio. Un pezzo di storia della Chiesa pesarese e della comunità di Cattabrighe

       

      Pesaro

      DI DON FRANCO TAMBURINI

      Il 9 marzo scorso si è spento a Senigallia don Graziano Ceccolini. Trasportato all’ospedale di quella città domenica 8 marzo in gravi condizioni, il giorno dopo ha chiuso gli occhi per sempre a questo mondo per aprirli alla contemplazione di quel Dio che ha sempre amato e per il quale ha vissuto tutta la sua vita. Erano giorni di grande disorientamento. La Cei, vista la diffusione del virus aveva vietato la celebrazione dell’Eucarestia con i fedeli ed anche dei funerali: così don Graziano se n’è andato solo con una benedizione al cimitero. Ma certamente in cielo Dio ha fatto festa per questo suo servo fedele che ritornava alla Casa del Padre dopo un cammino di 83 anni sulla terra. Io stesso successivamente sono stato colpito dal virus e ricoverato all’ospedale e poi a Galantara fino al 15 maggio.

      Concilio. Con don Graziano ci siamo conosciuti in Seminario. Lui è stato ordinato sacerdote il 29 gennaio 1961 assieme a don Alfio Giorgi e a Ferruccio Palazzi: i suoi amici, entrambi già passati da qualche anno alla Casa del Padre. Dopo l’ordinazione un breve periodo di ministero a Cristo Re poi la nomina a vice Parroco a S. Maria di Loreto, dove don Graziano si fa subito apprezzare per la sua simpatia, la sua disponibilità e la sua umiltà. Nell’ottobre del 1962 mons. Borromeo nomina don Graziano parroco di S. Marina e S. Terenzio in Cattabrighe. Nello stesso mese viene trasferito da S. Maria dell’Arzilla a S. Maria delle Fabrecce don Igino Corsini e il sottoscritto viene nominato vicario economo e poi parroco della Parrocchia S. Martino in Pesaro, istituita nello stesso giorno. Con don Luigi Ricci, parroco a S. Veneranda inizia un rapporto di collaborazione pastorale che diventerà sempre più intensa e anche un rapporto di amicizia fraterna. Viviamo insieme gli anni del Concilio e poi del post Concilio. Una collaborazione sempre più intensa e un’amicizia sempre più profonda. Prende corpo poi la Vicaria del Suburbio che con l’arrivo di mons. Michetti diverrà la vicaria della “fascia rossa” e Don Graziano sarà il vicario per tanti anni. La domenica pomeriggio ci ritroviamo tutti e quattro per due ore insieme per andare a trovare qualche prete di periferia (don Armando Paci e don Giovanni Barilari in particolare). E per qualche anno anche 10 giorni di vacanza insieme in montagna.

      Confraternite. Prima di concludere un ricordo particolare. Il Vescovo Michetti nomina don Graziano amministratore unico di tutte le Confraternite della Diocesi, soppresse canonicamente da mons. Porta, ma civilmente ancora esistenti perché quasi tutte avevano la personalità giuridica. Don Graziano, anche se con fatica, accetta e lavora nel silenzio, con impegno avvalendosi della collaborazione del geom. Paolo Morsiani. Un lavoro delicato e complesso che don Graziano porta avanti con scrupolo, umiltà e rispetto per le comunità parrocchiali nelle quali erano le confraternite. Ci siamo ritrovati nella Casa del Clero. Speravamo di vivere qualche anno ancora insieme, ma… Il mio vuole essere un ricordo ma anche un grazie a don Graziano per la sua amicizia, la sua testimonianza di umiltà, la sua disponibilità e il suo spirito di servizio. Dalla sua bocca mai una parola che potesse ferire. Comprendeva tutto e tutti e aiutava quanti si rivolgevano a lui, senza chiedere nulla. Grazie don Graziano, per la testimonianza che ci hai dato. Prega per noi e arrivederci in Paradiso.

       

      Condividi. Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email

      Articoli Correlati

      La classica oltre i confini

      13 Novembre 2025

      Sull’inquietudine della condizione umana

      13 Novembre 2025

      Una basilica sul mare

      6 Novembre 2025

      Lascia un commento Annulla Risposta

      Editoriali

      Don Ivan accolto con gioia a Serravalle di Carda e Valdara

      Veri fratelli

      Una rivoluzione di sé. La vita come comunione

      “Galleggiando” sul tappeto musivo

      IL Nuovo Amico settimanale d'informazione Pesaro-Fano-Urbino
      Social
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • YouTube
      Da non perdere

      Gad e l’arte drammatica

      Cultura

      Si è concluso domenica scorsa con la cerimonia di premiazione nella Sala della Repubblica del…

      La forza liberante del sapere

      Carlo Bo racconta Spadolini

      Avere cura di ogni fragilità

      Iscriviti alla Newsletter

      Ricevi le ultime notizie da Il Nuovo Amico.

        Chi Siamo
        Chi Siamo

        Il Nuovo Amico
        Settimanale di informazione Fondato nel 1903
        Diocesi di Pesaro Fano Urbino
        Tel.: +39 0721 64052
        Email: info@ilnuovoamico.it

        Primo Piano

        Mons. Salvucci incontra il Patriarca di Costantinopoli

        Premio Volpini a Lucia Capuzzi dal Perù di papa Leone XIV

        Quando Papa Leone XIV venne a Urbino nel 2009

        Nuovi Commenti
        • FRANCA PAOLA BOTTARO su Il Cardinale Menichelli alla festa di S. Paterniano
        • Francesca Brancati su I nostri “santi della porta accanto”. La serva di Dio Renata Nezzo a 100 anni dalla sua nascita in cielo
        • Francesca su Don Roberto Liani. La potenza del nome di Gesù!
        • Giulia Ciriaci su I nostri “santi della porta accanto”. La serva di Dio Renata Nezzo a 100 anni dalla sua nascita in cielo
        Facebook Twitter Instagram
        • CONTATTI
        • STORIA
        • FISC
        • PREMIO VOLPINI
        • PREMIO ALDINA ROMBALDONI
        • Privacy e Cookies

        © 2025 Il Nuovo Amico. Tutti i diritti riservati. | Cooperativa Comunicare, via del Seminario 4 - 61121 Pesaro (PU) tel. 0721 64052 - C.F. 00957520414
        Pellegrinaggi e santuari | in collaborazione con : RossoZingone

        Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.