La sua presidenza è nata sotto il segno del Covid-19. E’ stata, infatti, nominata il 23 marzo scorso in piena fase “lockdown”, ma la forza e l’intraprendenza che la contraddistinguono le hanno permesso, da subito, di essere operativa insieme a tutto il consiglio. Pochi giorni fa, proprio nella nostra rubrica giornaliera in diretta facebook “Parliamo con…” abbiamo intervistato, via skype, la nuova presidente dell’Azione Cattolica Diocesana, Laura Giombetti, e con lei abbiamo parlato di questo tempo nuovo e delicato.
Riportiamo una sintesi dell’intervista.
Qual è l’atmosfera che si vive, ora, in Azione Cattolica?
Ci siamo subito posti due questioni, una riguarda il presente. E’ vero, come dicono alcuni, che è un tempo sospeso, ma è comunque un tempo da vivere. Da subito è partita, dall’Azione Cattolica, una interessante iniziativa ovvero un pensiero positivo al giorno. Questo perché ci è sembrato importante poter essere vicini, anche in questo modo, alle persone. Abbiamo cercato, il più possibile, di tenere legami con i ragazzi, i giovani e non solo e abbiamo iniziato anche a pensare in prospettiva per ricominciare. Ovviamente ci rendiamo conto che stiamo vivendo una situazione improvvisa che si ha spiazzato, ma allo stesso tempo potremmo vederlo come un catalizzatore di idee, di cose diverse, un tempo non solo sospeso, ma anche particolarmente fecondo nonostante la difficoltà del momento.
Avete già pensato a come vivere questo tempo fecondo anche nella pausa estiva che per l’Azione Cattolica è sempre stato un tempo di formazione?
Di questo argomento ne abbiamo parlato a lungo. Innanzitutto abbiamo dei sussidi per i ragazzi. Cercheremo, inoltre, di fornire delle schede su cui poi riflettere in alcune giornate che proveremo, se possibile, a vivere insieme. Questo sarebbe stato un tempo in cui avremmo incontrato gli educatori per approfondire varie tematiche e sarebbe stato un momento di formazione importante. Abbiamo comunque già alcune idee in cantiere e alcuni materiali che possano avvicinare i nostri giovani all’estate. Dobbiamo sempre cercare di essere propositivi trovando nuove strade e modalità.
Matteo Truffelli, presidente nazionale di Azione Cattolica, afferma “Non possiamo permetterci che la storia passi senza interrogarci a fondo sul nostro modo di vivere, di produrre, di confrontarci, di credere”. Questo è anche ciò che sta facendo l’Azione Cattolica Diocesana.
Certamente, lo sguardo sulla realtà ci aiuta ad essere essenziali e a comprendere il ruolo di un laicato e della Chiesa che camminano insieme. Per questo torno a ribadire che questo è un tempo particolarmente fecondo, fornendo speranza e sostenendo la persona. In questo tempo sicuramente la nostra associazione ha risorse da spendere.