Il Consultorio La Famiglia anche se non può aprire le sue porte continua a tenere aperto il proprio cuore per accogliere chi è in difficoltà attraverso una serie di attività. Innanzitutto, la segreteria del Consultorio rimane comunque sempre raggiungibile per eventuali appuntamenti di consulenza telefonica.
Ascolto. Su richiesta di un nostro operatore medico, è stata attivata una rete telefonica di ascolto da parte di degli operatori dell’equipe per il personale sanitario dell’ospedale di Fano e gli opertatori che oggi sono più coinvolti in questa emergenza
Continuano in modalità telematica i laboratori di scrittura e teatro, sia quello per i giovani, che quello per gli adulti, con attività di lettura di testi, di scrittura e interpretazione di personaggi, per tenere vive le relazioni e lavorare sulla mancanza di contatti.
Da inizio anno siamo partner in un progetto chiamato DISPLAY insieme alla Coos Marche, l’Ambito Sociale, le Acli e Opera, per la prevenzione del ritiro sociale e il gaming disorder dei ragazzi.
I beneficiari del progetto sono i giovani a rischio dipendenza da gioco (gaming disorder) e ritiro sociale (hikikomori) del territorio coperto dall’ATS6. Oltre ai ragazzi il progetto raggiungerà le famiglie e le comunità dei Comuni che appartengono all’ATS6. Attualmente il Consultorio tiene aperto attraverso consulenze telefoniche, su appuntamento, lo SPORTELLO DI ASCOLTO dedicato a familiari, insegnanti, o chiunque desideri segnalare, capire, confrontarsi su queste tematiche, anche per dare conforto a quelle famiglie che oltre ai disagi arrecati dall’emergenza sanitaria, si trovano a gestire da sole questi ragazzi in difficoltà.
Laboratori. In accordo con gli altri partner si è pensato di continuare il laboratorio sui videogiochi avviato a febbraio dai colleghi dell’Unità di strada della CoSS marche, avvalendosi di piattaforme online. Anche il laboratorio di teatro, gestito dal nostro Consultorio, all’interno del progetto Display, sta continuando in modalità telematica, con il piccolo gruppo di ragazzi con cui era stato avviato prima dell’emergenza.
Infine, pensando al futuro prossimo che ci rivedrà attivi nella sede di via Fanella, stiamo avviando un nuovo progetto denominato Family group conference. Le Family Group Conferences (FGC), traducibili nel contesto italiano come Riunioni di Famiglia (RdF), sono un modello di intervento sociale utilizzato prevalentemente nell’ambito della tutela minorile.
Famiglia. Le Riunioni di Famiglia sono sinteticamente definibili come un processo di decision making orientato a valorizzare la capacità della famiglia di affrontare i problemi che incontra nel corso della propria vita familiare, in particolare nella cura e nell’ accudimento dei bambini/ragazzi, attraverso l’autonoma presa di decisioni circa le possibili soluzioni da intraprendere per far fronte alla situazione di disagio presente.