Come Scout, sappiamo quanto sia fondamentale lo spirito di adattamento; lo sperimentiamo continuamente nelle nostre attività, quando ci ritroviamo a condividere la tenda con altri ragazzi, quando se vogliamo mangiare dobbiamo procurarci da soli la legna per accendere il fuoco, o quando scegliamo con molta attenzione cosa mettere nello zaino perché sappiamo che poi lo porteremo sulle spalle per una settimana e non possiamo permetterci di riempirlo con nulla che non sia essenziale.
Adattamento. Saperci adattare è nelle nostre corde fin da piccoli; ed è con questo stesso spirito che abbiamo appreso quando eravamo Lupetti e Coccinelle, che ci ha accompagnato durante gli anni dell’avventura in Riparto, e di cui abbiamo compreso appieno il significato sulla Strada, come Rover e Scolte, che noi Scout del Gruppo Fano I ci prepariamo ad affrontare la situazione di emergenza sanitaria che in queste settimane ha coinvolto il nostro Paese, la nostra Regione e la nostra città. Le nostre attività “tradizionali”, le riunioni, le uscite, i momenti di incontro che stanno alla base del nostro Metodo, in questo momento così delicato sono state sospese per proteggere la salute collettiva, ma, come dice la nostra Legge, “Lo Scout sorride e canta anche nelle difficoltà”: e come ci ha insegnato Baden Powell, il nostro fondatore, le difficoltà non sono altro che un trampolino di lancio per andare oltre ed imparare a guardare le cose, anche quelle che crediamo di conoscere, da un altro punto di vista.
Proposte alternative. Così, lo Scoutismo a Fano sta elaborando vie alternative per portare avanti la proposta educativa per i nostri ragazzi; in questo tempo così importante in cui la Chiesa si prepara alla Pasqua, la Quaresima, le Pattuglie Direttive della Branca Guide e della Branca Esploratori hanno proposto alle ragazze e ai ragazzi più grandi di tutti i Riparti di Fano – la cosiddetta Alta Squadriglia – questa attività: per quaranta giorni invieranno ai ragazzi, tramite WhatsApp, il brano di Vangelo del giorno, insieme ad un commento e ad un atteggiamento per la giornata. I ragazzi cercheranno di capirlo e farlo proprio, confrontandosi tra loro, chiedendo ai Capi consigli e spiegazioni tramite qualsiasi mezzo virtuale (WhatsApp, Skype…), ed in conclusione della loro piccola riflessione giornaliera dovranno scegliere una parola significativa, che li ha colpiti particolarmente ed inviare ai Capi una foto con questa parola, cercando di essere il più creativi e fantasiosi possibile.
Ascolto. La Direzione di Fuoco e di Clan invece, a cui sono affidati ragazze e ragazzi dai 16 ai 21 anni, i futuri Capi, ha deciso di sfruttare questa circostanza così particolare per invitare i ragazzi a prendersi un momento per se stessi, dar loro la possibilità di ascoltarsi e trovare uno spazio individuale per prendersi cura della propria Fede. Ciascuno, singolarmente, potrà recarsi in una delle nostre parrocchie, dove lo attende uno spunto di riflessione ed un’attività preparata da noi Capi. Nel silenzio e nell’attesa che contraddistingue la Quaresima, potrà così prendersi del tempo per pensare a che punto si trova del proprio cammino di Fede e di che cosa la sua personale relazione con Dio ha bisogno in questo momento. Chissà, forse in questa “pausa obbligata” c’è una grande opportunità: ad esempio, quella di imparare ad utilizzare i social network con uno scopo più profondo dell’uso quotidiano un po’ superficiale e sconsiderato che a volte ne facciamo, o quella di fermarsi, prendersi del tempo per sé, per interrogarsi, cosa che, presi dalla vita e dalla frenesia di tutti i giorni, sia noi Capi che i nostri ragazzi non siamo più abituati a fare. Eppure, è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno adesso, per prepararci, restare vigili e pronti – “Estote Parati” – ad un evento grande e rivoluzionario come la Resurrezione di Gesù. Il Gruppo Scout FSE Fano I augura a tutti voi una serena Quaresima!