Pronto Manuel vengo
a Fano: sono Pinocchio!
Il 22 e 23 febbraio il baby attore Federico Ielapi, protagonista del film di Matteo Garrone, sarà ospite del
carnevale di Fano nell’ambito del premio artistico letterario “El Pinòchi de Fan” ideato da Elvio Grilli
Fano
A CURA DELLA REDAZIONE
«Pronto Manuel? Sono Federico». «Federico chi?», «Federico… Pinocchio». È iniziata con questa telefonata una bella amicizia destinata a cambiare la storia di due ragazzi e, di riflesso, quella del Carnevale di Fano 2020. I protagonisti della storia sono Manuel De March, 24enne artista fanese con sindrome di Down conosciuto ormai in tutta Italia sia per i risultati conseguiti in ambito sportivo (nuoto, tiro con l’arco e bocce in primis) sia per la sua bottega di lavoro “I Trucioli di Pinocchio” (penne artigianali realizzate al tornio) e Federico Ielapi, il protagonista di “Pinocchio”, film di Matteo Garrone attualmente nelle sale cinematografiche.
Amicizia. Manuel e Federico, che ormai da mesi si sentono costantemente al telefono, si incontreranno per la prima volta sabato 22 febbraio quando l’attore (già nel cast di Don Matteo e di Quo Vado?), sarà ospite al Carnevale di Fano per l’intero week end, prima al Palazzo del Carnevale (sabato), poi alla sfilata (domenica) con il baby attore che salirà anche sui carri allegorici.
La presenza di Federico Ielapi al Carnevale di Fano sarà l’apice de “El Pinòchi fanés”, progetto ideato dal maestro e poeta dialettale Elvio Grilli che vede il patrocinio e la collaborazione di Aispod (Associazione Inclusione Sociale Pari Opportunità Disabilità), Ente Carnevalesca, Associazione Culturale “Le Persich”, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e Comune di Fano.
Elvio Grilli, in onore di Fano, “Città delle Bambine e dei Bambini” e grazie all’amicizia che lo lega a Manuel De March e alla sua famiglia, ha pensato di tradurre in dialetto alcuni passaggi della favola di Carlo Collodi, in onore ai “Trucioli di Pinocchio”, il libro edito da “Puntidivista” che parla della storia di Manuel, e di farne un premio artistico letterario riservato agli alunni delle scuole elementari fanesi.
Favola. «Quando Federico ha letto la storia di Manuel – spiega Romina Alesiani, mamma del 24enne e presidente di Aispod Fano – ha telefonato lui stesso a mio figlio accogliendo con gioia l’invito che insieme all’Ente Carnevalesca gli avevamo fatto per venire come ospite al nostro Carnevale. Così come avvenuto con Andrea Balestri, il primo Pinocchio di Comencini che lo scorso agosto è stato ospite al Paese dei Balocchi grazie sempre all’amicizia che lo lega a Manuel, anche in questa occasione sono felice che la città di Fano possa accogliere un personaggio che ben rappresenta il concetto di città delle Bambine e dei Bambini che è proprio della nostra città». «Il Carnevale è arte – sottolinea la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli – e la presenza a Fano del Pinocchio di Garrone, unita al premio letterario e alla straordinaria storia di Manuel De March, è un insieme di tante arti che impreziosiranno ulteriormente l’edizione 2020».
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Premio El Pinòchi de Fan
Il premio artistico letterario “El Pinòchi de Fan” ha come finalità quella di tenere viva la cultura del dialetto nelle nuove generazioni e per fare questo l’ideatore del concorso, Elvio Grilli, leggerà i brani da lui tradotti durante 4 incontri pubblici: 10 gennaio, 24 gennaio e 7 febbraio alla libreria Mondadori (ore 16.30) e sabato 22 febbraio al Palazzo del Carnevale (sempre alle ore 16.30). Ma non è tutto perché i bambini avranno a loro volta la possibilità di cimentarsi nel dialetto adattato alla favola di Pinocchio sottoponendo ad un’apposita commissione un disegno della favola contenente almeno tre fumetti in dialetto e un elaborato scritto di almeno 100 parole nel quale ci siano almeno tre frasi in vernacolo fanese.
Gli elaborati dovranno essere consegnati presso la libreria Mondadori entro sabato 14 marzo mentre la proclamazione dei vincitori sarà sabato 21 marzo in Sala della Concordia, in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down.
I primi classificati delle due sezioni riceveranno una penna in legno realizzata direttamente da Manuel De March, quello che per tutti è ormai “El Pinòchi de Fan”.