Lunedì 30 settembre alle ore 18 presso il Centro Pastorale Diocesano la comunità cristiana di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola si incontrerà con il suo Vescovo per ricevere da lui le indicazioni pastorali per il prossimo anno.
Sinodalità. Si tratta di una tappa importante che vuole rilanciare un percorso che in questi anni ha visto le nostre parrocchie, i movimenti, i presbiteri e i religiosi fortemente impegnati a dare seguito alle indicazioni di Papa Francesco che ha individuato nella sinodalità la dimensione costitutiva della Chiesa.
Una dimensione, quella della sinodalità, da recuperare nella sua pienezza e stabilità ecclesiale evitando il rischio di limitarla a qualche evento particolare; una sinodalità che deve diventare stile di vita non solo per un generico desiderio di partecipazione alla vita della Chiesa, ma perché appartiene al popolo di Dio, nella sua interezza, la funzione profetica di Cristo. L’ascolto di ciò che lo Spirito dice alla Chiesa – il discernimento ecclesiale – non può prescindere dall’ascolto del popolo santo fedele di Dio. Tutto questo implica ascolto reciproco, accoglienza, rispetto, capacità di aspettarsi, di perdonarsi nella consapevolezza che l’obiettivo della sinodalità consiste nella comunione ecclesiale prima che nei risultati pastorali e che i risultati pastorali vengono a condizione di quella.
Confronto. Tante sono state le sollecitazioni emerse dal confronto avvenuto in questi anni tra i cristiani della nostra Diocesi nei numerosi momenti di confronto e formazione voluti dal nostro Vescovo grazie ai quali ha potuto recepire la vitalità delle numerose realtà locali che costituiscono la nostra “chiesa in uscita” e rilanciare una nuova idea e prassi di missione che sappia fare i conti con le grandi sfide del tempo presente.
Consiglio Pastorale. Il Consiglio pastorale diocesano, in occasione dell’incontro residenziale del Giugno scorso, ha discusso e individuato possibili percorsi di crescita a partire da alcuni grandi temi lanciando ipotesi di lavoro su cui impegnarsi già da subito anche nell’ambito delle prossime iniziative diocesane; percorsi illustrati al Vescovo che verranno presentati dallo stesso in occasione dell’assemblea diocesana del 30 settembre in allegato alla sua lettera pastorale.
Discernimento. Le principali indicazioni, su cui poi il Consiglio Pastorale Diocesano costruirà un concreto cronoprogramma pastorale, riguardano sostanzialmente la prosecuzione dei gruppi laici di Vicaria che verranno chiamati non solo a riflettere sui “luoghi del discernimento”, ma ad avviare concrete attività di ascolto del proprio territorio; dotare tutte le parrocchie di un serio e attivo Consiglio Pastorale quale luogo privilegiato di sinodalità ecclesiale; vivere la collaborazione interparrocchiale a livello di Vicaria non per rassegnazione, ma per contaminazione spirituale.
Un percorso impegnativo al termine del quale si dovrà valutare la modalità migliore e più efficace per dare vita ad un Sinodo Diocesano o ad assemblee diocesane su cui ripensare assieme la vita della comunità diocesana nelle sue varie componenti laicali, presbiterali, religiose e di movimento.