Ottobre si apre nel segno della birra. Non stiamo parlando della celebre Fest di Monaco ma del risveglio di un territorio che sembra aver trovato in questa bevanda un’ottima vocazione. È il caso di Apecchio che, sabato 5 ottobre, ospiterà un importante convegno dedicato al settore nel corso della Festa della Birra e del Tartufo. Un comparto in forte crescita. Aumentano i consumatori in regione (il 51,2%, erano il 49% l’anno prima – dati Istat) e anche, del 14%, i micro birrifici marchigiani. Circa 80 attività che sperimentano nuovi aromi e che, spesso, contribuiscono anche agli aumenti produttivi dei cereali. La birra italiana è molto apprezzata anche all’estero. L’export ha fatto registrare un balzo del 33% nel primo trimestre 2019, confermando la presenza italiana nei pub del Regno Unito (quasi il 25% nel primo trimestre del 2019), nella vicina Irlanda (+114%), Germania (+113,5%), Stati Uniti (36%) ma anche Spagna, Olanda e Norvegia. E il tartufo? L’ultima domenica di settembre è partita la raccolta del bianco pregiato. Caccia dunque alla pezzatura preziosa nella regione che, proprio grazie al pesarese, ha il primato italiano per numero di cavatori: circa 12mila accompagnati da ben 58mila raccoglitori di funghi abilitati.