Si è svolta tra il verde delle colline e il blu del mare, la 1ª Convention di Banca di Pesaro dal titolo “Energia e Cuore”, a sottolineare la costanza, l’impegno e la passione di chi lavora ogni giorno all’interno delle filiali. A loro, Banca di Pesaro ha voluto dedicare una serata speciale a Villa Piccinetti sulle colline tra Pesaro e Fano.
Dopo i saluti del Direttore Generale della Banca di Pesaro Paolo Benedetti, l’apertura dei lavori è stata affidata al Dott. Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo Bancario Iccrea. “Sono convinto che il valore di una BCC per l’economia italiana è un valore enorme – ha detto Mauro Pastore – perché l’apporto che danno nei piccoli comuni è insostituibile: loro sono gli interlocutori principali di piccole imprese e famiglie del territorio, per questo possiamo affermare che l’economia dei piccoli comuni si regge sulle BCC, capaci nel tempo, di capire le esigenze delle famiglie, quindi vitali per la tenuta dell’occupazione in Italia”. A seguire l’interessante intervento di Stefano Monferrà, docente universitario: “Usando una metafora calcistica possiamo dire che da domani tutti i dipendenti della Banca di Pesaro giocheranno in Serie A, ma va ricordato che fare credito alle imprese nel nostro paese è difficile ed è un mestiere complicato”.
A prendere la parola è stato poi il relatore Fabrizio Lucci, docente universitario, che si è concentrato sul tema della gestione del cliente al tempo della disintermediazione: “Il motivo per cui è stata costruita una banca come la vostra – ha detto – è migliorare la condizione morale e materiale dei soci, fornendo il denaro a ciò necessario”.
Tra i relatori anche Giacomo Pula, Responsabile Area Mercato Centro del gruppo Bancario cooperativo Iccrea: “Ho trovato una banca guidata da un direttore pieno di entusiasmo e tanti valori. Questo è un istituto con buoni numeri e sano, pronto per fare il grande salto. Pesaro è una piazza dinamica e con forte attrattività, bisogna focalizzarsi quindi sui segmenti che nel nostro paese sono traino di potenzialità futura. Tra questi il turismo, la bellezza di questi luoghi dimostra che questo può essere un polo attrattivo, in secondo luogo la manifattura poi l’a agri-business. È su questi tre elementi che il gruppo continuerà a lavorare per dare un contributo di crescita”.
A concludere la Convention il Presidente Massimo Tonucci: “Noi dobbiamo crescere, quindi dobbiamo conquistare il territorio e portare soddisfazioni a tutti. Soprattutto a chi opera, perché fare bene appaga molto”.
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