Come ogni anno, in occasione dell’inizio della stagione turistica, la Chiesa di Pesaro accoglie coloro che intendono trascorrere le vacanze nella nostra città con un caloroso benvenuto e con l’offerta di informazioni essenziali per conoscere il patrimonio religioso-artistico del nostro territorio e per partecipare alle celebrazioni liturgiche della domenica e delle altre festività. A cura degli Uffici diocesani per le Comunicazioni Sociali e il Turismo e per i Beni Culturali, infatti, verranno a breve distribuiti in tutte le parrocchie, negli alberghi e nelle agenzie turistiche, due depliant, di cui uno contenente, oltre al Messaggio dell’Arcivescovo Piero Coccia in tre lingue, l’indicazione dei luoghi più suggestivi di fede, arte, silenzio della nostra arcidiocesi e l’orario delle Messe celebrate in alcune chiese (tra cui la “Messa del Turista” presieduta dallo stesso Arcivescovo nella Chiesa di Cristo Re il 14 agosto alle ore 21.00); l’altro dedicato soprattutto ai mosaici della Cattedrale, al “gioiello” barocco della Chiesa del Nome di Dio o ai tesori custoditi nel Museo diocesano. Pubblichiamo il Messaggio ai Turisti di S. E. Mons. Coccia, augurando a tutti gli ospiti della nostra città un sereno soggiorno.
Lettera. «Carissimi Turisti, benvenuti nella nostra città e nella nostra arcidiocesi! Siamo lieti di condividere con voi per qualche tempo le bellezze che la natura ci offre a partire dal nostro mare e dalle nostre stupende colline. Il nostro territorio sia per tutti luogo di serenità e di riposo, dove rigenerarsi fisicamente e spiritualmente, condividendo gli affetti più cari.Quello delle vacanze è un tempo propizio anche per scoprire la bellezza che la storia e l’arte di un territorio ci consegnano. Potrete ammirarla anche qui, visitando le chiese, le abbazie, il museo diocesano, che parlano dell’identità, dell’umanità e della fede della nostra gente.Una fede che continua a vivere anche oggi. Vi invitiamo perciò a cercare occasioni di incontro con la nostra comunità cristiana partecipando alle celebrazioni eucaristiche della domenica e delle festività. Siamo certi che troverete una cordiale accoglienza e una premurosa ospitalità presso i nostri albergatori e operatori turistici, ai quali esprimo riconoscenza per il prezioso servizio che offrono, incoraggiandoli ad essere sempre attenti alle esigenze dei clienti. Il mio pensiero va infine a coloro che, per varie ragioni, non potranno permettersi neppure qualche giorno di vacanza: ai poveri, agli anziani, ai malati e a tutte le persone che anche in estate si prenderanno cura di loro. Al riguardo assicuro i sentimenti della condivisione della loro condizione ed il mio particolare ricordo nella preghiera quotidiana. A tutti il mio saluto e la benedizione del Signore!».