Una performance molto coinvolgente e suggestiva quella che l’attore e regista Michele Placido ha portato in scena, giovedì 30 maggio, nella Pinacoteca San Domenico gremita di persone. “Dalla passione all’Ascensione. Gli ultimi quaranta giorni della vita di Gesù” è stato il filo conduttore della serata, appuntamento unico a livello nazionale, iniziativa nata da un’idea di Angelo Bertoglio ed Edoardo Frustaci con il coordinamento di Gerardo Placido, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e dell’Assemblea Legislativa delle Marche in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.
In scena, con Michele Placido, anche il Coro Polifonico Malatestiano diretto dal M° Stefano Santini che ha intervallato le letture con brani studiati e preparati per l’occasione.
“E’ stata una serata bellissima e profonda anche per me” – ha affermato Michele Placido commosso alla fine della serata.
Presente alla performance anche il Vescovo Armando. “La vera arte ci riconcilia con la vita e questa sera siamo riempiti di commozione. Il testo – ha sottolineato il Vescovo – sia per esperienze personali che per progetti di vita, ci fa rientrare in un’interpretazione silente del dolore, del fallimento, dell’amore non condiviso. Chiunque di noi ha vissuto un’incompiutezza – ha proseguito il Vescovo – ma, andando nella laicità più profonda e rispettosa, nell’uomo Gesù ci trova davvero qualcosa che lo rivela e lo accompagna”.
Placido, nel ringraziare il Vescovo per le preziose parole, ha sottolineato come il teatro è nato proprio come rito religioso, nell’antica Grecia come dialogo tra l’uomo e gli dei. “Ovviamente – ha messo in evidenza Placido – con il tempo la funzione è cambiata ma non è cambiato il modo in cui le persone di buona volontà si uniscono per riflettere sulla vita”.