“L’ascolto fa crescere” è il titolo del progetto che si è stato presentato venerdì 9 novembre alle 21 in sala consiliare a San Lorenzo in Campo. A promuovere l’iniziativa rivolta a insegnanti, genitori, alunni e più in generale a tutta la cittadinanza, l’Ambito sociale 6, l’Amministrazione Comunale, Oratorio ‘L’Aquilone’, Avis, Pro Loco, Auser e San Vito Giovani, in collaborazione con le scuole del territorio.
Rete sociale. “Per intervenire in modo efficace sulle problematiche giovanili – hanno spiegato i promotori – è importante costruire una rete sociale positiva che coinvolga famiglie, scuola, Comune, associazioni territoriali e possa sostenere, proteggere e offrire un ambiente sano”.
Prevenzione. Durante la serata sono stati presentati i nuovi servizi, tra cui lo sportello psicologico scolastico rivolto a studenti, genitori e insegnanti e gli incontri ‘Non si nasce genitori’. Il progetto che ha come obiettivo quello di costruire una solida rete di prevenzione, è suddiviso in tre aree d’intervento: la scuola, la famiglia, la cittadinanza. Lo Sportello di Ascolto Psicologico sarà aperto presso la scuola secondaria di primo grado ed è rivolto ad insegnanti, genitori ed alunni. Uno spazio per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, la dispersione scolastica, l’insuccesso, il bullismo, ma anche un momento in cui fare prevenzione rispetto alle situazioni di disagio e sofferenza e di rischio. Fornire una consulenza ed un sostegno agli insegnanti e ai genitori che necessitano del punto di vista di un esperto rispetto al tema delle problematiche di relazione scolastiche e della comunicazione con l’adolescente; incrementare la percezione di benessere e di lavorare in un ambiente sano; ridurre il livello di stress e di ansia da prestazione negli insegnanti e nei genitori.
Fragilità. Il progetto prevede la presenza dello psicologo per tre ore ogni quindici giorni, i genitori potranno prenotare un appuntamento contattando un email creata appositamente per il servizio, gli alunni avranno una professoressa come referente del servizio. Gli incontri ‘Non si nasce genitori’ si svolgeranno nei locali dell’oratorio il venerdì sera per incontrare le esigenze dei genitori, serviranno per sperimentare, rafforzare ed aiutare la figura genitoriale e formare adulti capaci di sostenere le fragilità dei ragazzi, perché le piccole crisi quotidiane, le difficoltà dei rapporti genitori/figli non sfocino in disagio. Gli incontri saranno guidati da tre psicologi, gli stessi dello sportello scolastico, scelti dal gruppo Unità di strada dell’ambito 6. Infine, il progetto si rivolge anche a tutto il resto della cittadinanza per creare una rete sociale coinvolgendo i soggetti che operano sul territorio: scuola, Comune, associazioni territoriali. Organizzare insieme incontri formativi per la cittadinanza con lo scopo di aumentare le informazioni sulle droghe, i social ed il mondo internet, le dipendenze e portare messaggi positivi ridurre il rischio di sviluppo di dipendenze patologiche nei ragazzi, incrementare la conoscenza relativa al tema delle devianze. Il Sindaco Davide Dellonti ha ringraziato e sottolineato l’unione e lo sforzo delle cinque associazioni locali che finanzieranno l’intero progetto. “Siamo davvero orgogliosi di questo progetto, davvero all’avanguardia, ed ai promotori ed associazioni che hanno reso possibile ciò, va tutto il nostro più sentito grazie”.
Poi la parola al parroco don Luca Santini presidente dell’oratorio ‘l’Aquilone’: “Credo e stasera ne ho testimonianza che l’educazione è trasversale ed è una responsabilità di tutti, le varie istituzioni presenti non devono essere alternative ma lavorare, seppure ognuno con le proprie peculiarità, insieme non in contrapposizione”.