Con la solenne celebrazione eucaristica, domenica 21 ottobre, in occasione del centenario della comunità parrocchiale, si è aperta la visita pastorale del vescovo Armando nella parrocchia di San Giovanni Apostolo a Marotta.
“La visita pastorale – ha esordito il Vescovo rivolgendosi alla comunità e al parroco don Enrico Secchiaroli – non è un controllo, ma una visita di fraternità, di condivisione e sarà un prendersi cura a vicenda. Undici anni fa – ha proseguito il Vescovo – sono entrato in questa chiesa nel mio ingresso ufficiale come Vescovo della Diocesi e ricordo ancora un ragazzo che mi chiese ‘cos’è il Vescovo?’ e io, fresco di nomina, avevo risposto che il Vescovo è colui che si prende a cuore, che si fidanza e si sposa con la comunità cristiana che gli è affidata”.
Nell’omelia il vescovo Armando ha offerto ai presenti una riflessione sul Vangelo della liturgia domenicale. “Chi ha ruoli di responsabilità si deve fare servo perché chi è più grande è colui che ama di più. Gesù prima di morire dà questa evangelizzazione sul servizio in maniera trasparente. Se ti carichi di qualcuno – ha proseguito il vescovo Armando – quel carico diventa vita. Dobbiamo imparare – ha concluso il Vescovo – la legge del farsi carico. Che cosa significa farsi carico? Significa accudire, educare i figli, prendersi cura del debole, della persona fragile, del familiare e della nostra comunità”.
Durante la settimana il Vescovo ha incontrato diverse realtà del territorio a cominciare dagli ammalati, il Consiglio Pastorale, le associazioni sportive. La visita pastorale proseguirà in questi giorni con l’incontro con le autorità civili presso il Comune di Mondolfo, con la celebrazione dell’Eucaristia nella casa residenziale “San Francesco” con l’Unzione degli Infermi e la visita agli ospiti nei reparti, con i ragazzi del catechismo e dell’oratorio. Domenica 28 ottobre, alle ore 11, è in programma la solenne celebrazione Eucaristica di chiusura della visita pastorale e il conferimento del Sacramento della Confermazione.