Settembre è sempre tempo di cambiamenti: lo è per la natura, che si prepara ad affrontare l’inverno, e lo è per noi, il ritorno dalle vacanze, l’inizio del lavoro, della scuola, dell’università. Chi però conosce il mondo Scout, e chi ne fa parte, sa che settembre rappresenta un cambiamento in più, una sfida che va affrontata ogni anno: è il momento in cui i Capi dell’associazione rinnovano, o meno, la propria disponibilità al servizio. È un momento importante, in cui si gettano le basi per le attività di tutto l’anno associativo. È un momento impegnativo, perché spesso significa riformare il gruppo in base alle esigenze, alle scelte del singolo Capo.
Servizio. È un momento anche molto difficile, a volte, perché comporta il dover spiegare ai ragazzi e alle ragazze, ai bambini e alle bambine, ciò che noi Capi abbiamo avuto tanto più tempo di loro per imparare: lo spirito di servizio, e il richiamo della strada. Il fondamento della nostra associazione, dello scoutismo, sta tutto qui: l’essere sempre in partenza. L’essere capaci di rimettersi in gioco, di lasciare un servizio, un’unità e tutto il suo mondo, per riprendere sulle spalle il nostro zaino, colmo di esperienze, di gioia, di risate, di fatica, di legami forti, e riprendere il cammino, ancora una volta; spesso senza sapere cosa ci riserverà il futuro: ma consapevoli che la nostra strada è quella di chi parte, ed arriva per ripartire, laddove ci chiama il Servizio, sulle orme di Gesù.
Passaggi. Sabato e domenica scorse, il 6 e 7 Ottobre, presso la splendida cornice del rinnovato Prelato, il gruppo FSE Fano 1 ha vissuto i consueti “passaggi”, che sanciscono l’inizio del nuovo anno associativo.
Ma quest’anno in particolare, abbiamo vissuto una vera e propria rivoluzione: ben sette Capi (su dodici) sono diventati nuovi Capi Unità, hanno accettato con coraggio ed impegno questo ruolo, con tutti gli ostacoli – e le soddisfazioni – del cammino, splendida testimonianza delle parole del nostro fondatore: “Gioca, non restare a guardare!”
Non solo: dopo due mandati di tre anni ciascuno, in linea con le norme della nostra associazione, il nostro Capo Gruppo, Giancarlo, ha lasciato il suo posto ad Enrico: che si appresta, affiancato dalla vice Silvia e gli aiuti Margherita e Lorenzo, a prendere sulle spalle il delicato, bellissimo compito di guidare la nostra Direzione di Gruppo sulla giusta strada, affinché noi Capi possiamo trasmettere ai nostri ragazzi la bellezza di ciò in cui crediamo, con sempre rinnovata energia e vigore.
E allora, un grande in bocca al lupo a lui, ai nuovi Capi, e a tutti coloro che, anche quest’anno, spenderanno tempo e pazienza, amore ed entusiasmo nel servizio: una nuova avventura è alle porte e ci chiama a gran voce, e noi non possiamo far altro che farci trovare pronti!
Che sia un buon anno Scout, per tutti.