Si ritorna sui banchi: alunni e insegnanti ma anche famiglie. Nella nostra provincia saranno circa 40mila gli studenti all’appello di lunedì 17 settembre. Nell’inserto centrale pubblichiamo i messaggi che i tre Vescovi di Pesaro, Fano e Urbino hanno indirizzato proprio alla scuola. Parole diverse tra loro ma accomunate dal richiamo al valore della famiglia. Già, perché nonostante le mille difficoltà del sistema scolastico italiano, la partita più importante si gioca nell’alleanza genitori/insegnanti. Certo anche nel nostro territorio non mancano le polemiche sull’obbligatorietà dei vaccini, gli scioperi, le proteste dei precari, la paura per la sicurezza degli edifici. Tutti argomenti sacrosanti ma che rischiano di disorientarci perché la prima sfida della scuola è quella educativa. «Occorre tenere in vita il patto educativo che lega la famiglia alla scuola – scrivono i Vescovi – perché la rottura di questa continuità e di questo dialogo è la principale causa della crisi educativa che tutti denunciano e che pochi riescono a risolvere».
Parole che si sposano con quelle pronunciate pochi giorni fa dal Papa: «Oggi la famiglia non apprezza più come un tempo il lavoro degli insegnanti – ha detto Francesco – e questi avvertono come una fastidiosa invadenza la presenza dei genitori nelle scuole, finendo per tenerli ai margini o considerarli avversari». Una situazione che va cambiata. E per riuscirci «occorre che qualcuno faccia il primo passo, vincendo il timore dell’altro e tendendo la mano con generosità». Un’alleanza per il bene dei ragazzi e di tutta la società perché non è vero che nulla può cambiare: i giorni di questo nuovo anno scolastico sono ancora tutti da vivere.