In un Paese confuso, in cui le diverse posizioni sul tema dei migranti non sono chiare, è emerso un attore importante che svolge un ruolo politico altrettanto rilevante: è la Chiesa cattolica che ispirata costantemente dalle parole di Papa Francesco, ha preso posizioni coraggiose sull’immigrazione. Il Pontefice è stato chiaro circa la direzione da intraprendere: accogliere i rifugiati e i lavoratori migranti è un “imperativo morale”, ha detto nel mese di febbraio dello scorso anno. “Non potete chiamarvi cattolici ed essere contro i rifugiati allo stesso tempo”, ha detto ad ottobre 2017.
Ha ribadito che mantenere i confini aperti a coloro che fuggono dalle guerre e dalla povertà è un dovere che deriva dalla virtù cristiana della “carità”, dalla compassione verso gli altri. Dunque, mentre il populismo caratterizza il dibattito globale sull’immigrazione, Papa Francesco sostiene i migranti e i rifugiati, chiedendo alle parrocchie europee di aprire le porte all’accoglienza. I partiti di sinistra, tradizionalmente promotori di un approccio positivo ai temi dei migranti e dei diritti umani, per combattere l’ascesa dei partiti e dei movimenti di destra, hanno messo in atto misure lontane dalla loro storia e dalla loro identità che alla fine, però, li hanno penalizzati. Basti pensare all’accordo dell’Italia con la Libia e alle parole dell’ex primo ministro Matteo Renzi, che un anno fa aveva affermato come “l’Italia non abbia alcun dovere morale di accogliere i migranti”. Diciamo che non ha usato le parole di Trump per dire che l’immigrazione è un privilegio
1 commento
Sono d’accordo per l’accoglienza ben controllata, di aiutare i più deboli i bisognosi.Non basta questo; sono passati molti anni, ci sono stati molti morti nel mare, molti scandali nell’accoglienza, lucro,disorganizzazione,assenza di solidarieta’ europea e internazionale.Le partenze senza un controllo, sicuramente con personaggi senza scrupoli collegati tra di loro, e con le mafie anche a destinazione.Non c’è trasparenza.E’ possibile fermare le guerra? Con l’aiuto di tuttii paesi civili è possibile.
In Italia altra emergenza; perché ancora ci sono persone abbandonate sotto i ponti senza fissa dimora? Senza lavoro, clandestini,affamati,
le baracche,dove si trovano tante persone in uno stato pietoso, nelle citta’:Roma,Milano, Napoli, per citarne alcune, abbandono degrado ovunque.I giovani senza lavoro, e alcuni che fanno lo stage per anni senza stipendio.E’ veramente umiliante per loro. Chi controlla?Il lavoro sta al primo posto.Tanto altro sarebbe da denunciare, siamo tutti soli.