Estate: tempo di oratori. A Pesaro da dieci anni si celebra la Giornata OratorInsieme che coinvolge una realtà dai numeri davvero importanti. Sono ventotto gli oratori pesaresi su cinquantasei parrocchie, alcune unite in unità pastorali «e stiamo operando perché altri ne nascano», spiega don Giuseppe Fabbrini responsabile della pastorale degli oratori. Una proposta educativa che coinvolge più di tremila fra bambini e ragazzi ed oltre seicento animatori ed educatori che ogni anno si formano e vi operano. I numeri poi raccontano di altre duecento famiglie che offrono la loro presenza e centinaia di anziani che collaborano a vari livelli. Insomma una piccola cittadella aperta a tutti. E la giornata degli OratorInsieme – come spiega l’Arcivescovo Piero Coccia – vuole sottolineare il volto giovane della nostra Chiesa Locale. Quest’anno la Giornata si svolgerà nell’AdriaticArena (Palasport) e coinvolgerà anche le famiglie di chi vive l’Oratorio. L’appuntamento è per venerdì 22 giugno alle ore 20.30. «Contiamo su una presenza corposa – prosegue don Fabbrini – saranno gli Oratori a raccontare della loro vita, del loro stile, della loro vitalità motivata dalla fede.
Desideriamo celebrare, anche, lo sforzo, il lavoro, la volontà e l’impegno dei tanti che si sono spesi e si spendono in Oratorio ogni giorno». L’Arcidiocesi di Pesaro non ha mai avuto tradizione di Oratorio e fino a dieci anni fa si contavano solo quattro comunità parrocchiali che svolgevano attività di ‘Oratorio’, ma non ben strutturate; né sono state mai presenti Congregazioni col carisma oratoriano. Undici anni fa l’Arcivescovo monsignor Piero Coccia ha intuito l’Oratorio come luogo di educazione alla vita e alla fede e via di nuova evangelizzazione per le più giovani generazioni e non solo: ha istituito l’Ufficio Pastorale Oratori e ne ha nominato un direttore; ha chiesto un Consiglio Diocesano Oratori che comprendesse persone sensibili a tale luogo educativo; ha invitato i sacerdoti a rendersi disponibili e partecipi di tale iniziativa. Ogni anno poi l’Arcivescovo propone agli animatori ed educatori la ‘parola educativa’ che offre il criterio per il progetto diocesano da cui nascono i diversi progetti parrocchiali. Per il 2018 la ‘parola’ è “Educati a riconoscere, interpretare e scegliere”. Sono i termini del Sinodo in favore dei giovani che la Chiesa celebrerà il prossimo ottobre.