All’Università di Saint-Esprit de Kaslik in Libano è stato presentato il 12 giugno 2018 il Corso in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra. Il programma è frutto della collaborazione con l’Università di Urbino. La cerimonia ha riunito Rima Matar vice presidente per le Relazioni Internazionali dell’USEK, Laura Baratin e Joseph Zaarour coordinatori del programma, Vilberto Stocchi e Georges Hobeika rettori delle due Università, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Edoardo Crisafulli, l’Ambasciatore d’Italia Massimo Marotti e il vescovo di Urbino Mons. Giovanni Tani.
L’Università di Urbino attraverso la Scuola di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali si sta impegnando da alcuni anni sulla formazione in conservazione e restauro nell’area euro-mediterranea. Questo modello formativo è stato avviato anche in Libano attraverso un progetto di cooperazione finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca italiano e l’Università libanese. L’obiettivo è quello di avviare la formazione in conservazione e restauro dei beni culturali in questi paesi secondo i parametri indicati dalle istituzioni europee per rendere i diplomi equiparabili alla formazione europea.