«Chi si prende cura dei piccoli sta dalla parte di Dio e vince la cultura dello scarto. Liberiamo i bambini da ogni forma di sfruttamento». Questo il tweet scritto dal Papa lo scorso 16 aprile in occasione della Giornata mondiale contro la piaga dello sfruttamento e della schiavitù dei più piccoli. Una giornata dedicata ad Iqbal Masih assassinato a soli 12 anni perché era diventato una scomoda voce di denuncia delle mafie tessili del Pakistan. La storia di questo bambino oggi viene recuperata anche a Pesaro grazie al gruppo scout Agesci 2 che ha coinvolto la parrocchia di San Luigi Gonzaga e il Comune di Pesaro. Domenica scorsa 13 maggio, al termine della Messa, è stato inaugurato ufficialmente il giardino comunale Iqbal, in via Brandani accanto alla chiesa parrocchiale.
Un piccolo gesto dal grande significato per ricordare la storia di questo bambino nato nel 1983 e ucciso il giorno di Pasqua del 1995. Venduto a soli 5 anni ad un fabbricante di tappeti, era stato messo a lavorare con altri bambini in una fabbrica, privato di ogni libertà, sfruttato, punito per ogni piccolo errore e percosso a ogni tentativo di ribellione. Una storia incredibile eppure non l’unica e neppure così distante da noi. Attualmente in Italia i minori di 16 anni coinvolti in attività lavorative sono circa 340.000. Piccoli schiavi invisibili perlopiù stranieri. Secondo Save the Children il picco di lavoro minorile è nell’età di passaggio dalla scuola media alla superiore, e raggiunge in Italia uno dei tassi di dispersione scolastica più elevati d’Europa pari al 18,2 %.