Sabato 17 marzo, presso la Sala San Rocco di Pergola, si è tenuto il secondo dei sei incontri “Da To Cure a To Care” organizzati dalle Associazioni “La Famiglia” e “Amici di Agostino e Angelamaria” in compartecipazione con il Comune di Fano e l’Ambito Territoriale Sociale 6.
All’incontro, è stato invitato a parlare il dottor Carlo Alberto Brunori responsabile dell’Hospice di Fossombrone. Ha introdotto la serata, moderata la dottoressa Cristiana Santini del consultorio La Famiglia di Fano, don Francesco Pierpaoli che ha anche voluto portare i sentimenti di vicinanza a tutta la comunità di Pergola per il grave lutto avvenuto nella giornata di sabato. Il sindaco, provato per l’accaduto, è stato presente a tutto l’incontro. Il dottor Brunori ha cercato di chiarire cosa si intende per “to cure” (curare) e che differenza c’è con il “to care” (prendersi cura). Il passaggio dal “curare” al “prendersi cura” ha come risultato un inevitabile “percorso di reciprocità” e il dottor Brunori ha reso partecipi i presenti di che cosa è stato per lui questo percorso vivendo a contato con pazienti inguaribili ma non per questo incurabili come affermano le cure palliative. Si è entrati poi nel merito dell’argomento della serata e cioè “Il tempo una opportunità da valorizzare. Oscar e la Dama in Rosa” con la lettura delle pagine più significative del libro che narra la storia di Oscar, un bambino di 10 anni affetto da una malattia inguaribile e del suo rapporto con i suoi compagni in ospedale, con il dottor Dusserdolf, medico curante, con i suoi genitori e con la Dama in Rosa, una volontaria che frequenta il reparto di Oscar e con cui si instaura un rapporto privilegiato. I brani scelti sono stati letti dalla bravissima Elena Valentini del gruppo “Nati per leggere”. L’incontro è poi continuato analizzando chi sono i moderni Oscar e i problemi che hanno le famiglie degli Oscar dei nostri giorni.