E fu così che gli antichi riti pagani al dio della fertilità dell’antica Roma vennero trasformati in una festa cristiana. Il Papa di quel periodo, Gelasio I, per prevenire questa giornata che si teneva il 15 febbraio istituì nel giorno antecedente la festa cristiana di San Valentino, mettendo in primo piano la morale e l’idea dell’amore del cristiano. E così anche gli innamorati ebbero la loro festa. Ma oggi nella società civile è rimasto solo un giorno effimero a carattere consumistico e mai nessuna altra ricorrenza religiosa è stata snaturata del suo originario significato. La Chiesa non ritenendola essenziale alla religiosità, ha ben fatto a eliminarla dal suo calendario festivo. Va precisato che il vero San Valentino era un Vescovo decapitato nell’antica Roma ed oggi patrono di Terni, mentre altre leggende sorsero sul Valentino degli innamorati.
La leggenda narra che questo omonimo del Santo protettore di Terni avesse come abitudine offrire un fiore del suo giardino alle varie coppie che vi passeggiavano davanti. E quando una di esse decise di sposarsi con la sua benedizione, altre coppie ne eseguirono l’esempio ed è così che divenne loro protettore. Quest’anno il 14 Febbraio cade nel giorno delle sacre Ceneri e altro è il significato di questa ricorrenza. “Con la polvere sei e polvere ritornerai” questo giorno è l’inizio della Quaresima e il cristiano è chiamato al pentimento e alla conversione. E come segno di partecipazione il credente è chiamato in questo giorno al digiuno e astinenza dalle carni.