Giovedì 12 maggio alle ore 18.15, presso l’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, il giornalista e accreditato vaticanista Andrea Tornielli ha presentato il libro-intervista a Papa Francesco “Il nome di Dio è Misericordia”, pubblicato in 85 paesi. La Chiesa ha continuamente bisogno di recuperare uno sguardo di misericordia: in primo luogo al suo interno, dove anche oggi si ergono tanti “giudici”, “progressisti e conservatori”, “preconciliari e postconciliari”, pronti ad emettere – in una sorta di catto-protestantesimo – sentenze di condanna contro ciò che non corrisponde al loro pensiero.
In secondo luogo all’interno della società civile, la cui crisi va affrontata non ingaggiando battaglie ideologiche da “dottori della Legge”, ma – come è avvenuto in tempi non meno difficili, durante l’Impero romano e ai primordi della civiltà europea – “facendo il cristianesimo” , testimoniando la bellezza della vita cristiana e suscitando una “nostalgia” di Dio. Guardato così, il mondo non apparirà più soltanto “un abisso di contraddizioni”, ma, come ebbe a dire il giovanissimo don Giovanni Battista Montini nel 1929, “un fertile campo di messi”.
Paola Campanini
L’articolo completo sulla versione cartacea del Nuovo Amico di domenica 22 maggio 2016