IL CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ HA FESTEGGIATO 39 ANNI DI ATTIVITA’
Nel ricordo di mons. Gaetano Michetti e Paolo Pierucci
PESARO – Sabato 11 luglio, il Ce.I.S. di Pesaro (Centro Italiano di Solidarietà) ha festeggiato i suoi 39 anni spesi a rispondere in modo nuovo e propositivo a quelle situazioni di disagio psicofisico e sanitario che si manifestano a livello cittadino e regionale. Il Ce.I.S. oltre ad avvalersi dei contributi provenienti dalle convenzioni con gli Enti Pubblici, riesce a portare avanti le proprie iniziative grazie al sostegno economico dell’Arcidiocesi di Pesaro, dei privati cittadini, e soprattutto del contributo generoso della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.
La festa si è tenuta negli spazi di Casa Marcellina e Casa Moscati alla presenza dell’arcivescovo di Pesaro Mons. Piero Coccia, del sindaco Matteo Ricci, del neo governatore delle Marche Luca Ceriscioli e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Gianfranco Sabbatini. Dopo la S. Messa sono stati intitolati i nuovi locali a Mons. Gaetano Michetti ed è stato presentato dal giornalista Alberto Pancrazi il libro “Il cercatore d’oro. Paolo: una vita al servizio dell’uomo”.
Un “piccolo” volume che raccoglie oltre a varie testimonianze di amici e un’ampia galleria fotografica, gli scritti di Paolo Pierucci, tornato alla Casa del Padre lo scorso 23 maggio 2014 dopo aver combattuto la malattia con coraggio e dignità per quasi quattro anni.
La copertina del libro illustrata con maestria dall’artista pesarese Giuliano Ferri, riporta l’immagine di un elefante e un topolino e riprende il tema dell’arca di Noè con un accostamento alla comunità di via del Seminario fondata da don Gianfranco Gaudiano. Inoltre l’elefante dai grandi “piedoni” rappresenta anche il “gigante” Paolo, le cui orme sicure lasciate dai suoi passi saldi nella fede, restano oggi esempio da seguire nel tortuoso cammino della vita.
Il titolo del libro riprende invece la metafora utilizzata da Paolo per parlare dell’accoglienza. Riportiamo alcuni passaggi della bella prefazione curata da don Franco Tamburini.
«Nel piccolo ricordo scritto per il Nuovo Amico in occasione del primo anniversario di Paolo Pierucci, annunciavo che per la festa del Ce.I.S. dell’11 luglio 2015, avremmo voluto pubblicare “qualche nota biografica e qualche testimonianza” di Paolo e su Paolo.
Sono lieto ora di presentare questa modesta pubblicazione. Nel raccogliere il materiale ci siamo resi conto di quanto Paolo abbia prodotto negli anni della sua presenza a Casa Moscati e nel Ce.I.S. Materiale prezioso nel quale si manifesta il suo cuore e la sua intelligenza. L’insegnamento di Paolo conterebbe poco se prima e dietro non ci fosse la sua testimonianza di vita. Innanzi tutto testimonianza di fede. Una fede forte, fiduciosa, intelligente, nutrita ogni giorno dall’ascolto della Parola di Dio. Una fede capace di scrutare e leggere i segni dei tempi e nella “prossimità” ai Poveri e agli ultimi, capace di cercare risposte concrete e promozionali. Di qui nasce la testimonianza di “carità” di Paolo. Mi ricordava spesso la bella e profonda meditazione di Mons Michetti sulla parabola del buon samaritano. Non è importante chi è il “mio prossimo” ma “essere prossimo” al malcapitato di turno».
A cura di Roberto Mazzoli
Chiunque volesse ricevere una copia del volume può contattare il Ceis (Michele Renili 340/7918454). Il libro è omaggio ma verrà distribuito con offerta libera per esaudire il sogno di Paolo innamorato dell’Africa. Il ricavato infatti andrà in favore della missione di suor Francesca Federici in Nigeria.