URBINO – Siamo ormai alle porte della Settimana Santa. Preludio di tutto, sabato sera, sarà la Veglia dei Giovani – la giornata mondiale della Gioventù vissuta a livello diocesano – che a partire dalle 21 si snoderà da San Francesco al Duomo. Sono invitati tutti i giovani della nostra Arcidiocesi, anche come inizio della preparazione prossima alla GMG che si terrà a Cracovia nel luglio 2016.
Domenica delle palme. Ci troveremo con l’Arcivescovo in piazza delle erbe (san Francesco) alle 10.45, dove avverrà la benedizione delle palme e da dove partirà la processione verso la Cattedrale; lì mons. Tani presiederà la santa messa solenne durante la quale verrà proclamato il racconto della passione del Signore secondo Marco.
Messa del crisma. A questa celebrazione partecipano tutti i presbiteri e sono invitati tutti i fedeli. Presieduta dall’Arcivescovo in Cattedrale mercoledì santo 1° aprile alle 18.30, la messa crismale ruota attorno a due riti, il rinnovo da parte di tutti i presbiteri delle promesse dell’ordinazione e la benedizione degli Oli Santi: il Crisma, per l’unzione sacramentale di chi verrà reso partecipe di Cristo Sacerdote, Re e Profeta nel battesimo, nella cresima, nell’ordinazione sacerdotale ed episcopale; l’Olio del Catecumeni, per l’unzione sacramentale di quanti, lottando contro le seduzioni del male, si preparano a ricevere il Battesimo; l’Olio degli Infermi, per l’unzione sacramentale di coloro che nel loro dolore si associano alla Passione di Cristo. Quest’anno, con gioia ricorderemo don Alceo Volteggi nel suo 50° di ordinazione e mons. Augusto Sani nel suo 60°.
Giovedì Santo 2 aprile alla sera (nella cena del Signore). Con questa Messa, memoria dell’ultima cena – che l’Arcivescovo presiederà in Cattedrale alle 21 –, ha inizio il Triduo pasquale. In questa eucaristia ci incontriamo con tre doni offertici da Cristo stesso: l’istituzione della Messa, il dono del sacerdozio e l’impegno dell’amore fraterno reso visibile nel gesto della lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione seguirà l’adorazione eucaristica.
Venerdì Santo 3 aprile (nella passione del Signore). In questo giorno, nel quale non si celebra la santa messa, siamo invitati a rivivere nell’austerità più piena il dramma della nostra redenzione, la Passione del Signore. Quattro momenti scandiscono questa celebrazione che l’Arcivescovo presiederà in Cattedrale alle 17.30: la prostrazione dinanzi all’altare; la liturgia della parola, che culminerà nella lettura della passione secondo Giovanni; l’ostensione e l’adorazione della Croce; la santa comunione, con l’eucaristia consacrata nella messa del Giovedì Santo. Alle 21, poi, la città di Urbino vivrà la tradizionale via crucis dalla Croce dei Missionari a San Bernardino.
Sabato Santo 4 aprile (nella risurrezione del Signore). Il momento culminante della celebrazione del Mistero pasquale di Cristo è dato dalla celebrazione della Veglia pasquale nella notte, in Cattedrale alle 21.30. Questa celebrazione è scandita da quattro momenti: il lucernario con la benedizione del fuoco, l’accensione del cero pasquale ed il canto dell’Exultet; la liturgia della parola che attraverso la storia della salvezza ci porta a credere Cristo come il compimento delle Scritture e ci fa prorompere nel canto del Gloria in excelsis e dell’Alleluia; la liturgia battesimale e la liturgia eucaristica.
Nelle mattine del 2, 3 e 4 aprile, poi, alle 8 ci ritroveremo clero e fedeli con l’Arcivescovo per pregare l’Ufficio di Lettura e le lodi.
Don Andreas Fassa