Fermignano – E’ stata inaugurata presso la Scuola Media “Donato Bramante” la nuova biblioteca. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la dirigente scolastica Delfina Betonica, il sindaco di Fermignano, Giorgio Cancellieri, il vicesindaco, l’assessore alla cultura Nicoletta Bonci, il maresciallo dei carabinieri Emilio Portanova, la responsabile delle risorse umane dell’IMAB, Serena Mingione ed alcuni consiglieri comunali.
Inoltre sono stati invitati i sette ragazzi che lo scorso anno all’esame di terza media hanno conseguito il massimo dei voti con lode. La scuola locale è sempre più impegnata per la cultura dei ragazzi. La manifestazione è stata molto suggestiva ed ha visto la partecipazione di tanti studenti.
Tra i presenti vi era anche il professor Marcello Urbinati, umanista e persona di cultura, ex preside che ha dato un contributo fattivo e di partecipazione all’apertura della biblioteca. Il suo sguardo acuto ed intelligente sembrava quello di un ragazzo, solo il passo era un poco incerto e affaticato.
Nella stessa giornata sono stati premiati alcuni ragazzi extracomunitari che hanno svolto un corso per imparare la lingua italiana ed hanno terminato questo corso con un’alta valutazione. Il Dirigente scolastico, Delfina Betonica, a cui si deve la coordinazione degli sforzi prodotti per la messa in opera della biblioteca, ha inoltre “ricordato il professor Andrea Passanisi che ha collaborato regalando alcuni quadri per rendere l’ambiente più estetico”.
L’Associazione Bramante ha sponsorizzato l’evento regalando un computer e fornendo altri materiali. Infine la ditta “Sette colori” di Orlandi Alessio ha fornito la lavagna colorata. La biblioteca possiede molti libri di tutte le categorie, dai gialli ai classici, fino ad arrivare a quelli comici, storici e di avventura. I libri sono indicati per tutte le età.
La biblioteca possiede anche un computer che può essere utilizzato per ricerche e aggiornamenti diretti dal mondo della rete. Si auspica che in futuro la biblioteca, oltre alla carta, utilizzi nuove tecnologie come i tablets. “Per ora la biblioteca ci piace così e ci auguriamo che piaccia a tutti quelli che in futuro la utilizzeranno”, hanno semplicemente risposto i ragazzi all’unisono.
Eugenio Gulini