Si è tenuto nelle scorse settimane il convegno annuale delle scholae cantorum promosso dall’Associazione Italiana Santa Cecilia. Come di consueto, hanno preso parte allo storico evento due cori di Pesaro: il coro Polifonico San Luigi Gonzaga e il Coro della Parrocchia del Porto, entrambi diretti dal maestro Simone Baiocchi.
Convegno. Il convegno si è svolto in due momenti: l’udienza del Santo Padre Francesco, la mattina, presso l’aula Paolo VI e la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinal Angelo Comastri il pomeriggio, nella Basilica di San Pietro. Un festoso applauso ha accolto il Papa al suo arrivo. L’udienza ha avuto inizio con il saluto del Presidente AISC mons. Tarcisio Cola, che ha presentato al Santo Padre i cantori, direttori, organisti e compositori presenti: “Non siamo gli accademici che si cantano addosso ma coloro che animano le celebrazioni liturgiche nelle comunità parrocchiali, che cercano di far bene, che studiano, si impegnano e vogliono migliorarsi”. Rivolgendo il suo saluto al Presidente, al consiglio direttivo e ai tremila partecipanti il Papa ha incoraggiato la benemerita Associazione Santa Cecilia per il lavoro che da 140 anni porta avanti nella Chiesa, con passione.
Papa. Nel suo discorso ha riconfermato l’insegnamento dei pontefici da San Pio X a San Paolo VI, da San Giovanni Paolo II a Benedetto XVI ed ha invitato l’AISC a proseguire sulla via intrapresa, facendo proprie le parole di San Paolo VI: nella liturgia “Non tutto è valido, non tutto è lecito, non tutto è buono”. Ha indicato nel canto gregoriano, nella polifonia e nel canto popolare antico e contemporaneo il legante per saldare insieme la storia cristiana. Al termine Papa Francesco ha salutato personalmente i membri del consiglio direttivo, che annovera con importanti incarichi anche due musicisti delle nostre diocesi: il maestro Simone Baiocchi, di Pesaro, (direttore del Segretariato Compositori e rappresentante dell’AISC presso la consulta dell’Ufficio Liturgico della CEI) e don Marco Mascarucci, di Fano (Segretario Generale AISC). Al momento di andarsene, il Papa ha detto ai suoi collaboratori: “Cantano bene, sono bravi! Fateli cantare ancora, fatemi andare via con la gioia!”. E sulle note del salmo “Cantate Domino”, il Papa ha lasciato l’aula.
Concerto. Nel pomeriggio, il cardinal Angelo Comastri ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica cantando tutte le parti del celebrante, in un solenne dialogo con i tremila cantori presenti. Ha espresso apprezzamento per la bellezza del loro canto, ricordando come la musica sacra può essere preghiera cantata capace di commuovere e di convertire il cuore. Durante la celebrazione è stata eseguita in prima assoluta la Missa “Tu es Petrus”, sull’omonimo tema gregoriano. I movimenti erano musicati da differenti autori: Simone Baiocchi (Kyrie eleison), Michele Manganelli (Gloria), Valentino Donella (Sanctus) e Mauro Visconti (Agnus Dei). Un’intensa esperienza di fede e di arte per il gruppo dei cantori pesaresi che sono tornati con il cuore colmo di gioia e con rinnovato impegno per il servizio che svolgono in diocesi.
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