Il 30 aprile 2017 in Piazza San Pietro, insieme a Papa Francesco, tutta l’Azione Cattolica Italiana ha iniziato l’anno che celebrava il centocinquantesimo anniversario dell’associazione.
In questo anno in tutta Italia si sono organizzate feste, convegni, eventi, momenti di formazione e di preghiera, per festeggiare questa lunga storia. Anche in diocesi abbiamo scelto di vivere due momenti, un convegno che si è tenuto sabato 24 marzo dal titolo “Sorelle Maggiori”, in cui abbiamo cercato di fare memoria delle donne che hanno vissuto una fede moderna, intraprendente e coraggiosa, sia a livello locale sia a livello nazionale: dalle nostre testimoni “di casa” ad Armida Barelli. Il secondo momento è stato quello vissuto sabato 2 giugno a Fano, un momento di vera e propria festa per tutti, ACR giovani e adulti, e diocesana. Una festa di compleanno, dove si celebra, ci si diverte, ci si ricorda del passato ma si guarda con simpatia al domani.
Allora come ogni festa di compleanno che si rispetti sono importanti alcuni ingredienti:
Gli inviti. È stata occasione per pensarci, per sentirci. Ripensare alla nostra storia e pensare non solo a chi c’è ora, ma anche a chi ci ha accompagnato negli anni , assistenti e responsabili e a chi negli anni si è lasciato accompagnare, nei percorsi pensati a livello parrocchiale e diocesano. In questo passaggio sono stati fondamentali i presidenti parrocchiali che si sono fatti portavoce dell’invito.
L’organizzazione. Pensare a ogni momento, progettarlo, programmare al meglio ogni dettaglio e dividersi i compiti, affinché sia festa per tutti, capaci di arrivare a tutti, per tutte le età, per tutte le sensibilità. Pensare a tutto cercando di non dimenticare nulla, ma non per raggiungere la perfezione, ma perché significa cura e attenzione verso il luogo della festa, la città che abitiamo e le istituzioni che la rappresentano, verso gli invitati, verso gli stessi organizzatori. Un grazie qui va al comune di Fano, presente con l’assessore Marina Bargnesi, e agli sponsor che ci hanno sostenuti.
La preghiera. Affinché parta tutto da Lui, il nostro impegno, il senso del nostro ritrovarci, del nostro stare insieme, la speranza che ci anima, il coraggio di fare scelte coraggiose nelle nostre vite ordinarie. Affinché si ricominci sempre dal ringraziare per ciò che ci è stato donato.
Qui un grazie particolare al Vescovo che ha iniziato il pomeriggio con noi, ai nostri assistenti e ai frati di San Paterniano per l’ospitalità.
Non possono mancare, simboli di colore, gioia, allegria, fraternità.
E qui un grazie super all’Aqulo Band, che da anni anima le nostre feste diocesane, alla cooperativa tre ponti per i pasti… e a tutti quelli che si sono dati da fare per caricare, gonfiare, abbellire, addobbare etc etc…
Un dolce segno degli anni passati, buon auspicio per gli anni a venire, con tanti desideri da avverare, che per noi sono sogni, progetti, promesse da vivere assieme, non come singoli individui ma consapevoli della scelta di vivere in maniera associata il nostro essere laici impegnati nella chiesa e nel mondo.
Grazie Romina e Michela per la super torta.
Allora auguri a tutta l’AC perché possa continuare a dare frutti buoni con generosità e umiltà, perché possa sempre guardare il futuro con speranza, spendendosi nell’oggi con coraggio e tenacia, grati di un passato di grazia e di santità.
(Foto di Paolo Giommi)