Si è svolta sabato 12 maggio nella libreria “Il Catalogo” di Pesaro, la presentazione del libro di poesie di Piergiorgio Berardi “Gocce di malinconia”. Una poetica della nostalgia, della memoria, dove il presente è eco del passato, come sabbia che scende nella clessidra. Poesia sussurrata, non gridata, poesia di amori che si arrotolano nel tempo, poesia di errori, di rimpianti e di grandi tenerezze. A colloquio con l’autore Simonetta Drago con letture di Elisa Gentiletti e musica di Patricia Ragaini.
Autore. Piergiorgio Berardi, classe 1949, nasce a Pesaro dove tuttora risiede ed opera. Inizia a disegnare, a dipingere, a scrivere poesie fin da giovanissimo: il suo primo olio su tela è datato aprile 1963, la sua prima poesia, dedicata alla nonna, 1957. Negli anni 90 si avvicina al mondo della fotografia spinto dal desiderio di esplorare realtà diverse ed in breve tempo riesce a distinguersi partecipando con successo a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2002 presso la Pieve di Ginestreto inaugura la sua prima personale, riscuotendo un caloroso successo di critica e di pubblico.
Nel dicembre 2005, presso la sala Laurana di Pesaro, inaugura la sua seconda personale. Visitano la mostra oltre 1200 persone e la TV regionale Rai dedica un servizio all’evento. Partecipa a diverse collettive in varie località marchigiane. Nel 2014 decide che è giunto il tempo di aprire il cassetto e dare alla luce le numerose poesie composte nel tempo. Nel 2015, in seguito alla partecipazione al concorso “Alda Merini” di Catanzaro, pubblica una poesia nell’antologia “Alda Nel Cuore”.
Nel 2017 partecipa al concorso letterario “Per Troppa Vita Che Ho Nel Sangue” aggiudicandosi il premio speciale per la pubblicazione. Nella primavera 2018 la casa editrice Le Mezzelane pubblica la sua raccolta di versi “Gocce di malinconia”. «Certe notti / quando il silenzio / più forte si fa sentire / se provo a non respirare / riesco anche a vedere / il fondo del mio cuore».