Passaggio di consegne alla presidenza dell’Ufficio Scuola Regionale delle Marche. A seguito, infatti, della elezione di S. E. Mons. Piero Coccia a Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana (avvenuta il 25 ottobre 2017), la delega per l’Educazione, la Scuola e l’Università è stata assegnata dalla medesima Conferenza a S. E. Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata.
Collaboratori. Lunedì 23 aprile, a Loreto, in occasione dell’ultimo incontro dell’anno, mons. Coccia ha portato il suo saluto ai direttori – presenti al completo – delle tredici diocesi della nostra regione, ringraziando tutti per il lavoro effettuato e la collaborazione offerta. Un ringraziamento particolare è andato al dott. Franco Marini, pesarese alla guida dell’Ufficio Scuola Regionale da più di otto anni, il quale, essendo non solo uomo di scuola, ma anche persona molto competente in legislazione scolastica, è stato di grandissimo aiuto nel chiarire tante problematiche riguardanti soprattutto il settore degli Insegnanti di Religione Cattolica, dove era necessario superare le difformità precedentemente esistenti tra le diocesi e stornare l’impressione che molte decisioni venissero lasciate alla discrezionalità dei rispettivi direttori. Con uno spirito di collaborazione via via crescente, l’Ufficio ha sostenuto l’impegno oneroso di attuare la normativa prevista dall’Intesa CEI – MIUR del 28 giugno 2012. E’ stato elaborato da mons. Coccia e adottato nelle linee fondamentali dagli altri Vescovi delle Marche un Decreto riguardante le disposizioni sul riconoscimento dell’idoneità all’Irc nelle Scuole Statali e Cattoliche.
IRC. Si è dato un notevole rilievo alla formazione degli Insegnanti sia promuovendo ogni anno una “Giornata regionale degli IRC” a Montorso sia organizzando Corsi di aggiornamento a Loretosu tematiche di livello nazionale.Si sono affrontati i problemi dei libri di testo, delle nuove indicazioni didattiche, del monitoraggio degli alunni avvalentisi dell’insegnamento di religione, del rapporto con i dirigenti scolastici, delle difficoltà delle scuole cattoliche.Un’esperienza intensa e proficua, di cui comunque mons. Coccia non ha nascosto anche i limiti.Nel settore della pastorale scolastica, infatti, al di là del prezioso lavoro dei docenti di religione, non emerge una presenza di comunità cristiana missionaria, aperta ai diversi soggetti educativi e coinvolta con la pastorale dei giovani e degli oratori. Un discorso simile vale per la pastorale universitaria nei quattro Atenei di Ancona, Camerino, Macerata, Urbino e per il loro rapporto con l’Istituto Teologico Marchigiano. Il cammino dell’Ufficio Scuola Regionale pertanto non è privo di difficoltà, ha sottolineato l’Arcivescovo, il quale ha poi augurato buon lavoro al nuovo delegato mons. Marconi, con il cui consenso, se ci sarà, il dott. Marini si è dichiarato disponibile a mantenere la guida dell’Ufficio.