A quattro mesi esatti dalla doppia ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Leone e don Andrea Marescotti, la Chiesa di Pesaro è nuovamente in festa per un altro giovane ormai giunto alle soglie del sacerdozio. Infatti sabato 29 ottobre alle ore 21 Valerio Rastelletti verrà ordinato diacono in Cattedrale per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Arcivescovo Piero Coccia. Una veglia di preghiera verrà organizzata giovedì 27 ottobre alle ore 21 nella parrocchia di San Terenzio di Cattabrighe.
Valerio Rastelletti nasce a Pesaro 39 anni fa. Ha frequentato l’IPSIA “G.Benelli” dove si è diplomato come tecnico elettronico. Già a 14 anni entra nel mondo del lavoro «un’esperienza – spiega – che mi ha aperto gli occhi alla vita». Proviene da una famiglia cattolica e la sua vocazione è frutto di un lungo percorso. Fin da piccolo frequenta la parrocchia di Cattabrighe, dove, grazie al parroco don Graziano, cresce nella fede fino a diventare catechista e animatore. «La Chiesa – racconta – è stata per me una seconda famiglia nella quale mi sono sempre sentito accolto e alla quale voglio un gran bene».Nel 2011 si iscrive al Seminario Regionale di Ancona e, durante gli anni degli studi teologici, vive un’esperienza di missione in Bolivia e vari pellegrinaggi tra cui in Terra Santa.
Dal novembre 2015 presta tirocinio pastorale nella parrocchia del Duomo (Unità pastorale centro) sotto la guida di don Stefano Brizi e don Roberto Sarti. In precedenza ha svolto analogo servizio nella parrocchia di Osteria Nuova con Don Lorenzo Volponi. In Duomo coordina il gruppo giovani e giovanissimi (dopocresima) seguendo anche la liturgia e svolgendo attività in vari servizi caritativi. «La mia ordinazione nell’anno della Misericordia – spiega Valerio – la vedo come una Grazia e oltretutto la data del mio diaconato coincide proprio col giorno dei Santi pesaresi Decenzio e Germano, la festa dei diaconi». Significativo il passo del Vangelo (Gv. 15,13) che Valerio ha scelto nell’invito alla sua ordinazione diaconale insieme all’immagine dell’icona di San Germano: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”. E di amici sabato 29 ottobre la Cattedrale di Pesaro ne attende davvero tanti.