DON SEVERO LASCIA DOPO 57 ANNI DI INCARICO. AL SUO POSTO DON (GIUSEPPE) VALAN RAJ
Novilara, Villagrande e S. Agostino cambiano parroco
Importanti cambiamenti nella guida di due parrocchie sono stati ufficializzati da S.E. Mons. Piero Coccia sabato 20 e domenica 21 giugno.
Nella Chiesa di Sant’Agostino l’Arcivescovo ha annunciato che, tra pochi giorni, i padri brasiliani Soares, Eder e Gelson, Agostiniani Scalzi, lasceranno la comunità per altre destinazioni e saranno sostituiti da nuovi religiosi, la cui venuta, superati alcuni ostacoli burocratici, dovrebbe essere ormai imminente. Sarà don Giorgio Giorgetti a sostituire la guida della comunità in qualità di amministratore parrocchiale.
Nella parrocchia di San Michele Arcangelo in Novilara, don Severo Giagnolini, da 57 anni parroco di questa comunità, ha passato il testimone a don Valan Raj, giovane trentacinquenne indiano, da 15 anni in Italia (dove si è laureato ed è stato ordinato sacerdote otto anni fa), già aiuto pastorale nella parrocchia di San Carlo Borromeo.
La riconoscenza verso chi ha guidato queste due comunità è stata espressa con toni sinceri e intensi.
I padri agostiniani – ha detto l’Arcivescovo – sono venuti da lontano e, pur incontrando difficoltà inevitabili di ambientazione e integrazione nella nostra realtà, hanno profuso per undici anni generose energie per rafforzare nella fede i loro parrocchiani. Questi ultimi, d’altra parte, si sono sempre dimostrati aperti, accoglienti e soprattutto disponibili a collaborare e a corresponsabilizzarsi. Di ciò è stato riconoscente lo stesso padre Soares, che si è fatto portavoce anche del Padre provinciale del Brasile, impossibilitato a partecipare alla celebrazione, e di tutti i confratelli che negli anni sono passati per questa parrocchia. I sacerdoti – ha detto ringraziando l’Arcivescovo per averli guidati come Pastore e come padre paziente, capace di comprendere i limiti di chi proviene da un altro Paese – sono ricchi di doni, custoditi e protetti dal Signore, ma sono anche molto fragili e bisognosi del sostegno e della preghiera dei fedeli: sostegno e preghiera che la comunità di Sant’Agostino ha sempre offerto e certamente offrirà anche ai nuovi padri.
Per don Severo, che il 28 giugno festeggerà i sessantadue anni dalla sua ordinazione sacerdotale, la commozione e il rimpianto nel lasciare la parrocchia di San Michele sono stati naturalmente più forti. Il sacerdote ha ricordato di aver visto nascere e morire decine di migliaia di persone; tante anche quelle ascoltate, confortate, guidate, assolte, e sempre aiutate a intravedere nelle gioie e nei dolori la presenza fedele e misericordiosa del Signore. Un amore dato e ricevuto che resta una costruzione indelebile.
Di don Severo l’Arcivescovo ha apprezzato le grandissime doti di generosità, affidabilità e creatività, sempre testimoniate nei suoi numerosi impegni in parrocchia, a scuola, in diocesi, dove non si è mai risparmiato e ha messo coraggiosamente in atto tante esperienze innovative.
Mons. Coccia, pur comprendendo l’amarezza del vecchio parroco per il distacco, lo ha esortato a sentirsi in pace, non solo per la stima conquistatasi tra i suoi superiori e nella comunità, ma soprattutto per la consapevolezza di aver combattuto una buona battaglia, donando tutto a livello di intelligenza, cuore, energie, tempo.
Ha poi presentato il nuovo parroco, don Valan (in italiano “don Giuseppe”), un giovane – ha sottolineato – di cui il tempo rivelerà le indubbie doti naturali e per il quale è già previsto un ampliamento di responsabilità: l’Arcivescovo ha perciò esortato la comunità parrocchiale ad essere pronta ad aprirsi a nuove e più articolate forme di collaborazione.
La vita della chiesa del resto – ha detto ricorrendo ad una similitudine – è come una grande orchestra, che può generare armonia solo se c’è un direttore e se ogni orchestrale si attiene alla sua partitura, con responsabilità e senza prevaricazioni: l’alternativa altrimenti sarebbe soltanto una stridente e dissonante disarmonia.
In data 24 giugno 2015, l’Arcivescovo Piero Coccia ha nominato inoltre come amministratore parrocchiale di S. Susanna in Villagrande, don Enrico Giorgini che subentra così a don Giuliano Bucci.
Paola Campanini
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Don Giuliano Bucci dove viene trasferito