RESTAURATA OPERA DEL CECCARINI NELLA CHIESA DI PONTE METAURO
Finalmente nella sua sede originaria
FANO – Sabato 13 giugno, ricorrenza di Sant’Antonio di Padova, sarà riconsegnata una tela dedicata proprio a Sant’Antonio alla chiesa di Santa Maria del Ponte Metauro di Fano. Dopo un periodo di giacenza nei depositi della pinacoteca comunale, torna finalmente nella sua collocazione originaria un’opera del XVIII secolo, attribuita a Giuseppe Ceccarini. La tela di proprietà del Comune di Fano, dalle dimensioni di 216 centimetri di altezza e 165 centimetri di altezza, dallo scorso novembre è stata sottratta da un deterioramento tale che avrebbe rischiato di compromettere definitivamente la tela, sottoponendola al restauro curato da Paola Bartoletti e Maria Letizia Andreazzo e finanziato dall’Archeoclub di Fano per un importo complessivo di quattromila euro. Dopo un lavoro minuzioso sul supporto tessile, sul quale si è proceduto con opere di consolidamento e risarcitura, è seguita la pulitura della pellicola pittorica, che ha permesso l’emersione di dettagli e colori inimmaginabili, date le condizioni in cui versava il dipinto. Ritrovate le cromie originali, si è proceduto con la stuccatura delle piccole lacune e successivamente con la reintegrazione cromatica di esse. La parte inferiore della tela è invece stata lasciata neutra, in quanto la reintegrazione pittorica sarebbe necessariamente risultata arbitraria, vista la mancanza di riferimenti dovuta all’estensione del danneggiamento.
«Abbiamo ritenuto particolarmente importante la collaborazione con il gruppo storico della “Pandolfaccia”, soprattutto in questo anno in cui ricorre il trentesimo anniversario della sua fondazione proprio in seno al santuario del Ponte Metauro, in quanto vogliamo ribadire che la cura e la tutela del patrimonio artistico non riguardano solo pochi addetti ai lavori, ma l’intera comunità. – ha specificato Piergiorgio Budassi dell’Archeoclub cittadino, durante la conferenza stampa – Questo perché il riconoscersi comunità parte anche dalla condivisione di una memoria storica e dall’affezione a quei segni e a quelle testimonianze che ad essa rimandano».
L’appuntamento con lo svelamento del dipinto restaurato è per sabato 13 giugno, alle ore 18, presso il santuario di Santa Maria del Ponte Metauro di Fano, dove sarà poi ricollocata la tela, ritornando a disposizione di fedeli e non solo, in quanto l’opera porta con sé un aneddoto particolare che la lega a trascorsi su cui gli storici dell’arte avranno la possibilità di investigare.
Matteo Itri